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L’Italia è grande: Francesca Schiavone, quando la terra diventa azzurra. L’indimenticabile trionfo al Roland Garros della Leonessa

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Il 5 Giugno 2010 è una data che resterà per sempre nella storia dello sport italiano. Siamo a Parigi, precisamente nello stadio Philippe Chatrier e si sta giocando la finale femminile del Roland Garros. Siamo al match point ed in quel momento Samantha Stosur stecca con il rovescio, mentre dall’altra parte della rete Francesca Schiavone si butta per terra in un misto di lacrime e felicità, bacia quell’amata terra rossa e poi corre quasi incredula a stringere la mano alla sua avversaria.

La Leonessa d’Italia ha appena vinto il Roland Garros ed è diventata la prima tennista italiana di sempre a conquistare uno Slam. L’espressione del viso di Francesca è quella di una persona che non si rende ancora bene conto dell’impresa che ha realizzato, si gira verso il suo angolo quasi a chiedere “Ma davvero? Ho vinto io?” Si Francesca hai vinto proprio tu, hai fatto qualcosa di epico, di mai visto prima nello sport azzurro, hai conquistato Parigi e tutto il pubblico di un Philippe Chatrier rimasto incantato dal suo meraviglioso e speciale rovescio ad una mano.

https://youtu.be/VDWhrC2UHq0

Una vittoria in due set per 6-4 7-6 al termine di una partita che non è stata spettacolare sul piano del gioco, ma combattuta, lottata e alla fine vinta dalla milanese. Una lotta a volte di nervi contro un’avversaria tosta e molto forte come Samantha Stosur. Se ce lo permettete, però, ha vinto la classe, il talento cristallino, quel meraviglioso rovescio ad una mano e quella capacità di prendere la rete sempre nel momento giusto. Ha vinto anche un po’ quella leggera follia, quell’estro che solo le più grandi hanno.

In quel soleggiato pomeriggio parigino Francesca ha riunito tantissimi italiani davanti al televisore. Non succedeva dai tempi d’oro di Adriano Panatta, ma quel giorno tutti gli occhi erano per una ragazza entrata nel torneo da diciassettesima testa di serie e probabilmente con pochissima convinzione di poter vincere davvero lo Slam parigino. Turno per turno l’impresa ha cominciato a prendere corpo, fino a quel 5 Giugno e a quella battaglia contro Stosur.

Francesca ha dato il via a momenti storici per il tennis femminile italiano. L’anno dopo è ancora in finale, ma perde contro la cinese Li Na, complice anche una dubbia chiamata arbitrale che destabilizza la milanese, ma poi arrivano i trionfi in Fed Cup e alla fine anche quell’incredibile finale tutta azzurra agli US Open. Come si dice in questi momenti “Questa, però, è tutta un’altra storia”, bellissima, impossibile da replicare, ma quel 5 Giugno è il punto di partenza e per questo resterà per sempre indimenticabile. 

 

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andrea.ziglio@oasport.it

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Foto: LaPresse

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