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Lombardia “chiusa” insieme ad altre 11 province per il Coronavirus, si giocherà in Serie A

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5061 contagiati, 233 morti e 589 guariti: sono questi i numeri riguardanti l’Italia afflitta dal Coronavirus. Una criticità che ancora non si riesce ad arginare e porterà nelle prossime ore il Governo a varare un decreto speciale. E’ previsto il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e da altre 11 province, e l’estensione delle zone controllate a Piemonte ed Emilia-Romagna. Nel dettaglio, le province diventate “zona rossa” sono le seguenti: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.

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A questo va aggiunto che il provvedimento stabilisce ulteriori limitazioni fino al 3 aprile tra cui la chiusura nelle aree appena citate di tutte le palestre, piscine, Spa e centri benessere. I centri commerciali dovranno essere chiusi ma solo nel weekend. Chiusi invece i musei, centri culturali e le stazioni sciistiche. In queste stesse aree le scuole saranno chiuse fino al termine già citato. Sospese anche le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico. Nel lavoro stop alle riunione e sì allo smart working. Nel decreto c’è anche un invito a limitare la mobilità interna alle “zone di sicurezza”. Vi saranno poi altri divieti in tutta Italia.

Per quanto riguarda gli eventi sportivi, sono sospese le competizioni di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito però lo svolgimento di eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse. Quindi ci sarà il campionato di calcio di Serie A. Lo sport di base e le attività motorie in genere svolte all’aperto dovranno tener conto delle limitazioni imposte in termini di distanza (fonte: La Gazzetta dello Sport). Chi non rispetterà i limiti agli spostamenti e le nuove misure per fronteggiare il Coronavirus può essere punito con l’arresto fino a 3 mesi e fino 206 euro di ammenda.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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