Oltre Cinquecerchi
Lombardia zona rossa: sospesi anche i funerali, il coronavirus cancella il rispetto per i defunti
Da domani fino al 3 aprile in Lombardia e in altre 11 province vi saranno ulteriori pesanti limitazioni negli spostamenti per cercare di porre un freno al contagio del Coronavirus che sta creando non poche preoccupazioni. Di fatto, l’ingresso e l’uscita dal territorio lombardo e da alcune zone di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Marche non è consentita. Il provvedimento interesserà anche le province di Parma, Piacenza, Rimini, Reggio-Emilia, Modena, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Alessandria e Asti.
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Tra le limitazioni imposte dal Governo, una crea non poche perplessità ovvero quella della sospensione delle cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri. L’apertura di chiese e luoghi di culto, invece, è condizionata alla possibilità di evitare assembramenti. Ciò renderà molto complicato il rispetto dei defunti. Giusto parlare ancora di bozze in questo decreto, ma indubbiamente alcuni aspetti saranno da chiarire onde evitare ulteriori difficoltà in un momento così precario. Giova ricordare che chi non rispetterà i limiti agli spostamenti e le nuove misure, che potranno ancora essere modificate da Palazzo Chigi, potrà essere punito con l’arresto fino a 3 mesi e fino 206 euro di ammenda.
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Foto: LaPresse