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Ciclismo
Mauro Vegni: “Possibile un’altra data per il Giro d’Italia ma faremo di tutto per farlo partire a maggio”
L’emergenza coronavirus ha seriamente messo in ginocchio il mondo dello sport e ha causato una lunghissima serie di cancellazioni/rinvii. Sono innumerevoli gli eventi che non si disputeranno nelle prossime settimane e che non sono andati in scena nell’ultimo mese proprio per cercare di fare fronte a questa pandemia che ha messo in crisi tantissime Nazioni, in primis l’Italia con oltre 15000 contagiati e più di 1000 morti. Il Giro d’Italia è a concreto rischio, la Corsa Rosa dovrebbe scattare il prossimo 9 maggio da Budapest ma il via dalla capitale magiara è chiaramente in dubbio, considerando la situazione d’emergenza in cui versa il nostro Paese.
Mauro Vegni, direttore del ciclismo di RCS Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista concessa ad Adnkronos: “Chiaro che cercheremo di salvare la partenza del Giro d’Italia del 9 maggio dall’Ungheria, ma è possibile anche un’altra data. In qualche modo aspettiamo questo mese per capire cosa succederà. Secondo me ci sarà una rivisitazione completa di tutto l’anno, per tutte le attività. È un momento complicato. Bisognerà anche capire cosa deciderà l’Uefa sugli Europei: quello delle date in tutti gli sport ora è tutto un puzzle non facile da comporre. Ci stiamo sentendo in questi giorni con le autorità ungheresi per capire anche cosa succede da loro. E bisogna anche cosiderare che anche noi, come loro, siamo impegnati in questa battaglia contro il virus. In questo momento è tutto da rivedere, per ora aspettiamo di arrivare al 3 aprile“.
Quale potrebbe essere questa data? Lo spazio in calendario è davvero ridottissimo visto che tra fine giugno e inizio luglio ci sarà il Tour de France, subito dopo le Olimpiadi e a metà agosto scatterà la Vuelta di Spagna. Si potrebbe magari pensare a un Giro d’Italia a settembre prima del Mondiale? O dopo? Ipotesi tutte plausibili ma attenzione perché ci potrebbe anche essere una nuova stesura del calendario con nuove collocazioni dei vari eventi per fare fronte a questa complicata situazione.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse