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Maverick Vinales, MotoGP: “Dopo l’infortunio mi prenderò un po’ di riposo. Le decisioni sul coronavirus sono giuste”

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Maverick Vinales si lecca le ferite dopo l’infortunio subito nella giornata di giovedì nel corso di un allenamento con la moto da cross. Lo spagnolo, infatti, è caduto sul circuito di Berguedà-Olvan, procurandosi qualche ammaccatura che lo ha costretto anche ad una notte trascorsa in ospedale. Per sua fortuna non ci sono state lesioni serie né, tantomeno, fratture, ma a questo punto potrà sfruttare la sosta forzata del Mondiale MotoGP dovuta al coronavirus per tornare al massimo delle proprie forze.

“Ovviamente avrò bisogno di qualche giorno di riposo – ammette il catalano a Marca.com – Fortunatamente la moto parte da una buona base, per cui non dovremo forzare in maniera particolare da quel punto di vista. Sono convinto che arriveremo pronti entrambi alla prima gara della stagione (che, a quanto sembra fino a questo momento, potrebbe essere Jerez de la Frontera nel weekend del 3 maggio ndr). La M1 mi ha dato buone sensazioni e certezze sia per quanto riguarda il time attack, sia per il passo gara”. 

Uno stop inatteso e che, sicuramente, il portacolori della Yamaha si sarebbe risparmiato volentieri. Ad ogni modo, il pilota nativo di Figueres preferisce pensare più a largo raggio rispetto al suo caso. “Dal mio punto di vista non dovrò fare altro che proseguire nella mia routine di allenamento, ma queste decisioni sono state prese nella giusta maniera. Tutti dobbiamo dare il nostro contributo, o fare qualche sacrificio, per il bene della collettività. La salute è al primo posto sopra ogni altra cose. Saremo costretti a rimanere a casa più a lungo di quanto vorremmo, su questo non c’è dubbio”. 

La cancellazione del Gran Premio del Qatar per colpa del coronavirus ha negato a Maverick Vinales la grande chance di lottare per la prima vittoria della stagione. Per quanto visto nei test di Sepang e Losail lo spagnolo appariva come uno dei piloti più in forma del lotto. “No, non mi interessa. Le misure che sono state adottate erano giuste e necessarie. Anzi, se ci sarà una ulteriore compressione del calendario lo capiremo. Ovviamente il Gran Premio di Losail si presentava come una grande opportunità per me, dato che eravamo in ottima forma, ma penso non ci fosse altra scelta che adattarsi a questa situazione”. 

A questo punto, quando potrà incominciare davvero il Mondiale MotoGP 2020? “La speranza è che il campionato inizi effettivamente a Jerez de la Frontera, non tanto per una questione sportiva, quanto piuttosto perchè vorrebbe dire che la situazione legata al coronavirus sarebbe migliorata in maniera sensibile”. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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