Ciclismo
Milano-Sanremo e Tirreno-Adriatico possono essere salvate! Spiraglio di speranza, RCS Sport ci prova contro il coronavirus
L’impresa quasi impossibile è partita. RCS Sport tenta di salvare tre corse simbolo del calendario ciclistico internazionale in programma nelle prossime settimane: Strade Bianche (7 marzo), Tirreno-Adriatico (11-17 marzo), Milano-Sanremo (21 marzo). Il decreto governativo ha imposto che gli eventi sportivi si disputino in assenza di pubblico per i prossimi 30 giorni a causa dell’allarme coronavirus, questa normativa mette seriamente in difficoltà le gare di ciclismo perché si svolgono all’aperto e garantire l’assenza di spettatori non è così semplice ma gli organizzatori non gettano la spugna e ci vogliono provare fino all’ultimo minuto come hanno fatto sapere in comunicato stampa diffuso nella tarda serata di ieri.
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L’obiettivo è chiaro: avere il via libera dalle varie autorità competenti, di volta in volta. Il semaforo verde, però, come evidenzia la Gazzetta dello Sport, può arrivare soltanto garantendo l’assenza di pubblico, soprattutto all’arrivo e alla partenza. I tempi sono strettissimi ma si sta tentando il tutto per tutto per salvare la Corsa dei due Mari e soprattutto la Classicissima di Primavera, una delle cinque Monumento. Per le Strade Bianche bisognerebbe chiudere Piazza del Campo a Siena e si hanno meno di 48 ore a disposizione visto che si gareggia sabato (oggi è previsto l’incontro con la Prefettura), la Tirreno-Adriatico è una corsa a tappe quindi bisognerebbe garantire misure di sicurezza per sette giorni, alla Milano-Sanremo mancano ancora due settimane e si possono studiare provvedimenti mirati al rispetto delle regole presenti nel decreto insieme agli amministratori delle città coinvolte e alle varie autorità.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Comunicato RCS