MotoGP
MotoGP, il GP degli USA è a rischio: Austin dichiara stato di calamità per coronavirus, vietati eventi con oltre 2500 presenti
La Città di Austin ha dichiarato lo stato di calamità locale a causa dell’allarme coronavirus che sta divampando anche negli Stati Uniti d’America. Uno dei provvedimenti adottati dalle autorità locali riguarda i grandi eventi: manifestazioni con più di 2500 persone presenti sono vietate a meno che gli organizzatori non siano in grado di garantire un concreto piano per evitare il contagio, anche se si precisa che ogni evento verrà preso in considerazione in maniera specifica.
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A farne le spese potrebbe essere il GP degli USA, tappa del Mondiale MotoGP che è in calendario per il weekend del 3-5 aprile. Manca poco di un mese alla tappa di Austin ma la situazione non è al momento delle più semplici e c’è il concreto rischio che le gare vengano cancellate come è già successo col GP del Qatar e col GP della Thailandia (poi rinviato a inizio ottobre). La stagione della classe regina dovrebbe incominciare proprio dall’altra parte dell’Atlantico ma ora non è più sicuro, in caso di rinvio anche di questa prova si andrà direttamente al GP d’Argentina previsto per il 19 aprile a Termas de Rio Hondo.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Shutterstock