MotoGP
MotoGP: ordinato lo stop al lavoro su motori e aerodinamica dal 25 marzo
La MotoGP ha deciso per un’ulteriore stretta sul lavoro dei team in questa fase senza gare a causa della pandemia di coronavirus che sta coinvolgendo il mondo intero. Carmelo Ezpeleta, il numero 1 della Dorna, ha annunciato alle squadre una direttiva del direttore tecnico della MotoGP Danny Aldridge che ordina il congelamento dello sviluppo dei motori e dell’aerodinamica dal 25 marzo.
A dover consegnare i manichini non funzionanti dei motori e il primo kit aerodinamico saranno Honda, Ducati, Yamaha e Suzuki, mentre Aprilia e KTM, essendo fuori dal discorso legato al diritto alle concessioni, possono continuare).
Soddisfatto, come riferisce La Gazzetta dello Sport, Gigi Dall’Igna: “Credo che sia una decisione giustissima. Qui in Italia non possiamo lavorare, mentre in Giappone sicuramente lo stanno facendo. Non ci voleva molto ad arrivarci, per evitare di creare una disparità troppo grande. La Honda ne ha sicuramente beneficiato più di tutti, erano i soli a non aver rinunciato al test di Jerez prima che arrivasse lo stop delle autorità spagnole“.
Resta incerto il futuro della MotoGP stessa, a livello di ripartenza: in teoria dovrebbe essere il 3 maggio a Jerez, ma con la piega che sta prendendo l’emergenza coronavirus in Spagna la data appare più utopistica che altro.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Valerio Origo