MotoGP
MotoGP, Valentino Rossi e il dilemma 2021. Lo slittamento causa Coronavirus potrebbe ‘obbligarlo’ a proseguire
Si vive nell’incertezza. Il Coronavirus ha sconvolto la regolarità della vita di ognuno e, oltre alla conta dei contagi e dei decessi (purtroppo), non si ha più il controllo. In questo senso, il futuro è avvolto nel mistero e capire che piega possa prendere è complicato, alimentando il dibattito dialettico tra due fazioni: gli ottimisti e i pessimisti.
Premessa d’obbligo per parlare di Valentino Rossi e di quel che farà. Il campione di Tavullia, in questo 2020, dovrà prendere una decisione e “sfogliare la margherita”: continuare o appendere il casco al chiodo in MotoGP? In Yamaha qualcosa è già accaduto nel periodo “pre-Covid-19”: il Team Factory ha ufficializzato la coppia di piloti che concorreranno per il titolo iridato dal 2021, ovvero lo spagnolo Maverick Vinales e il francese Fabio Quartararo. Valentino dunque senza sella e in cerca di soluzioni.
Il “Dottore” aveva chiesto tempo e di scegliere cosa fare sulla base dei risultati in pista. L’opzione è quella della Yamaha Petronas, con un trattamento da ufficiale. Più volte è stato riconosciuto da entrambe le parti la volontà di unirsi, ma il punto focale è appunto legato alla continuazione di una carriera.
Gli effetti del Coronavirus potrebbero costringere Valentino a fare un passo senza grandi riferimenti, visto e considerati la cancellazione degl GP del Qatar e i rinvii degli appuntamenti in Thailandia, negli Stati Uniti e in Argentina. Teoricamente si dovrebbe riprendere il 3 maggio a Jerez de la Frontera (Spagna), ma la diffusione del virus in territorio iberico mette in dubbio questo round, come anche i weekend a Le Mans (Francia) e al Mugello (Italia) sono a forte rischio. Si potrebbe pensare al 7 giugno a Barcellona come eventuale inizio del campionato.
In un contesto così precario, Rossi potrebbe quindi scegliere di andare avanti e di dar seguito alla propria avventura, spinto dalla passione di competere, nonostante il trascorrere inevitabile del tempo. Il “46” è alla finestra per capire quando e come potrà correre nella classe regina, augurandosi che questa “tempesta perfetta” passi in fretta.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse