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Nicholas Latifi F1, GP Australia 2020: “Arrivare a questo momento è magico. La vettura ha compiuto un passo avanti, siamo ottimisti”

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La conferenza stampa del GP d’Australia ha inaugurato ufficialmente la stagione della Formula 1 2020. Uno dei piloti presenti è stato il ventiquattrenne canadese Nicholas Latifi, che si appresta a debuttare nella categoria e a correre sul circuito australiano per la prima volta. Lo scorso anno qui per lui è arrivato un 2° in classifica generale della Formula 2 con la DAMS con conseguente promozione ai piani alti in un team come la Williams, che è stata la cenerentola del campionato ma che ha i mezzi e il carattere per provare a risollevarsi.

La scorsa stagione il team inglese ha avuto problemi fin da subito, presentandosi in ritardo già nei test pre-stagionali e poi soffrendo via via tutti i mesi dell’anno. L’esperto Robert Kubica è stato rilasciato per migrare in Alfa Romeo come terzo pilota e George Russell formerà con Latifi dunque una coppia giovane e spumeggiante.

Nicholas è il tuo primo weekend in F1, come ti senti?

“Un momento emozionante, sono molto entusiasta. Se penso all’anno scorso questo weekend mi sembrava lontanissimo e avvicinandomi passo passo a questo evento è stato davvero magico. C’è stata tantissima attesa sia da parte del team che da parte mia però sono molto contento di poter essere qui e non vedo l’ora di poter iniziare.”

Sei più agitato rispetto all’anno scorso quando eri in F2?

“Al momento devo dire di no. Già quando ho iniziato i testi invernali per me la sensazione è stata quella di proseguire il lavoro che avevo svolto la passata stagione con il team, ero già abituato all’ambiente e questo mi ha aiutato a farmi sentire subito a mio agio. L’unica cosa diversa è che ci sono più interazioni con fan e media. Sono molto caldo e magari più avanti potrò avere più riferimenti in tal senso”. 

Hai lavorato sulla Williams del 2019, quanto senti migliorata la nuova monoposto?

“E’ sicuramente un bel passo avanti, difficile quantificarlo perché nei test invernali non sai mai cosa faranno gli altri con le mappature del motore e i livelli di carburante. Il mio feeling con la nuova macchina è certamente positivo, mi dà la possibilità di essere più aggressivo, di spingere e attaccare le curve che è ciò che vuole un pilota. Vedremo sabato che posizione occuperemo ma siamo ottimisti perché un passo avanti c’è stato”.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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