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Parigi-Nizza 2020, le pagelle della terza tappa: Cortina da 10 e lode, che bella sorpresa! Ottimo Pasqualon

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La terza tappa della Parigi-Nizza 2020 è stata caratterizzata dall’ennesima giornata di pioggia, vento e freddo. Le cadute hanno un po’ sconvolto la fase decisiva della corsa, soprattutto in volata, dove alla fine, in maniera decisamente inaspettata, è arrivato il guizzo dello spagnolo Ivan Garcia Cortina. L’Italia non è riuscita a concedersi il bis con Giacomo Nizzolo, ma ci è andata veramente vicino grazie ad un ottimo Andrea Pasqualon. Di seguito vi proponiamo il pagellone della frazione odierna con i voti ai protagonisti e ai mancati tali.

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LE PAGELLE DELLA TERZA TAPPA DELLA PARIGI-NIZZA 2020

Ivan Garcia Cortina, 10: finalmente una bellissima e meritatissima gioia per l’iberico della Bahrain-McLaren. Un ragazzo sempre dedito nel supportare a pieno i suoi compagni, e che per una buona volta, dopo aver tirato tante volate per gli altri, è riuscito a concedersi tutto solo, e con uno sprint eccellente, una vittoria a dir poco stupenda. Bravissimo!

Peter Sagan, 8: l’ex campione del mondo è rimasto senza squadra negli ultimi chilometri di tappa, e senza il super favorito Pascal Ackermann da lanciare allo sprint. Si è buttato nella mischia raccogliendo un buon secondo posto; segno di una condizione che cresce in vista delle classiche del nord.

Andrea Pasqualon, 9: nel finale caotico di La Châtre, il vicentino c’è! Si è giocato la volata alla pari degli altri. E chissà dove sarebbe finito se non fosse stato costretto a smettere di pedalare. La vittoria era alla sua portata.

Giacomo Nizzolo, 6: partito troppo indietro per giocarsi lo sprint, è riuscito a concludere all’ottavo posto. Fosse partito più avanti, si sarebbe potuto giocare la vittoria e quindi il bis di tappa.

Elia Viviani, 4: la Cofidis ha fatto di tutto per tenerlo davanti, ma alla fine il campione europeo ha perso la ruota dei compagni, trovandosi troppo indietro a volata ormai lanciata, senza poter disputare lo sprint. La condizione è comunque in crescita, ma non è il Viviani dei tempi migliori.

Vincenzo Nibali, 7: il capitano della Trek-Segafredo si è mostrato ancora una volta attento, vigile, sempre davanti. Domani si giocherà un posto nella top ten veramente importante e decisivo.

Sam Bennett e la Deceuninck-Quick Step, S.V.: il velocista di punta della formazione belga non ha sfruttato a pieno il lavoro dei compagni, per poi trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, a terra ma senza colpe. Andrà valutata la botta rimediata al posto destro. Squadra comunque al top, come sempre; ma la sfortuna ha inciso troppo al termine di una tappa dominata.

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Twitter Parigi-Nizza

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