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Parigi-Roubaix 2020: il coronavirus mette a rischio anche la Regina delle Classiche

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Potrebbe dover slittare o financo venire annullata totalmente, a causa del coronavirus, anche la Regina delle Classiche: la Parigi-Roubaix. Come riportato sulla Gazzetta dello Sport di oggi, infatti, Compiegne, dipartimento dell’Oise ove ha sede la partenza dell’Inferno del Nord, fa parte di una delle zone più bersagliate di Francia. Solo ieri, nella città in questione, sono stati annullati ben tre eventi inerenti all’universo del pedale, tra cui una frazione di Coppa del Mondo di BMX.

Oltretutto, in Francia gli assembramenti di oltre mille persone sono vietati fino al 15 aprile e la Roubaix dovrebbe tenersi il 12.
Dunque, anche in caso di regolare svolgimento, la partenza e, soprattutto, l’arrivo nello storico Velodromo, dovrebbero essere a “porte chiuse”, senza pubblico.

L’ultima volta in cui la Parigi-Roubaix non si svolse fu nel 1942, a causa della Seconda Guerra Mondiale. Nel complesso, la Regina delle Classiche è stata annullata solo tra il 1915 e 1918 e tra il 1940 e il 1942. Invece, si è tenuta, nonostante il conflitto globale, nel 1943, quando vinse l’Aquila Nera Marcel Kint, nel 1944, quando il belga Maurice Desimpelaere superò l’azzurro Jules Rossi, e nel 1945, quando il trionfo fu appannaggio del padrone di casa Paul Maye.

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luca.saugo@oasport.it

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Foto: Shutterstock

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