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Pattinaggio artistico, ancora incertezza sui Mondiali di Montrèal 2020. Perplessità e polemiche dagli addetti ai lavori

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Ancora nessuna risposta riguardo lo svolgimento dei Campionati Mondiali 2020 di pattinaggio artistico, teoricamente programmati per la prossima settimana presso la Bell Centre di Montrèal, in Canada, a forte rischio di cancellazione per via dell’emergenza Coronavirus. Con la diffusione di ben due comunicati, diramati rispettivamente nella giornata odierna e in quella di ieri, L’International Skating Union ha reso nota la sua posizione, ovvero quella di rimettersi integralmente alla decisione del governo canadese che, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe dare il responso entro oggi.

Intanto sono già numerose le polemiche da parte degli addetti ai lavori, i quali tramite i propri profili social hanno sollevato dubbi e perplessità. Tra questi figura Lorenzo Magri, tecnico della Young Goose Academy e allenatore di Daniel Grassl, autore di un post molto condiviso nelle ultime ore: “Cara Isu, caro mondo del pattinaggio, sono fuori dall’Italia da più di 2 settimane con altri allenatori e pattinatori italiani. Nel nostro paese la situazione è veramente brutta, spero che presto prenderete una decisione. In Europa è chiaro che non tutti i paesi stanno facendo lo stesso tipo di controllo, in tutto il mondo la situazione potrebbe essere anche peggiore. Onestamente penso che il rischio di contagio sarebbe enorme. Passiamo tutti attraverso molti aeroporti e voliamo per ore condividendo la stessa aria. Saremmo poi in una piena arena di più di 20000 persone sedute così vicine. Non voglio vedere lo stesso tipo di situazione in tutto il mondo. Le nostre famiglie rischiano così tanto, il nostro paese è bloccato, la nostra economia crolla a causa del virus. Siamo sicuri che dovremmo continuare a competere? Non ho una soluzione ma ho mille domande e ho paura”.

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Posizione decisamente più dura invece quella di Michal Brezina, atleta della specialità individuale maschile e veterano del mondo nel pattinaggio: “Poiché il mondo intero continua a ricevere sempre più casi, non capisco perché @ISU_Figure non prende una decisione senza aspettare che qualcuno lo faccia per loro … guardati intorno, ogni grande evento viene rimandato o cancellato, solo il pattinaggio è abbastanza pazzo da fare viaggiare la gente“.

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Foto: LaPresse

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