Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Mondiali 2020: i convocati dell’Italia ai raggi X. Rizzo cerca il riscatto, Della Monica-Guarise a caccia di una prestazione pulita
Sarà un’Italia bella e convincente quella che si presenterà la settimana prossima alla Centre Bell di Montreal, impianto sportivo canadese teatro dei Campionati Mondiali 2020 di pattinaggio artistico, in programma dal 16 al 22 marzo. Come ormai tradizione, la spedizione azzurra sarà sapientemente divisa tra veterani (Charlène Guignard-Marco Fabbri, Nicole Della Monica-Matteo Guarise), atleti alla seconda esperienza (Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini) e importanti debutti (Alessia Tornaghi, Daniel Grassl), tra cui si aggiunge quello di Katrine Roy-Claudio Pietrantonio, coppia di danza subentrata in exremis dopo lo scioglimento ufficiale di Jasime Tessari-Francesco Fioretti. Analizziamo i pattinatori nel dettaglio.
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MONDIALI MONTREAL 2020: I CONVOCATI DELL’ITALIA AI RAGGI X
Matteo Rizzo: conoscendo il carattere del gioiellino azzurro, la sua sarà una gara all’attacco. Il suo obiettivo? Riscattare la prestazione degli Europei di Graz, dove sono mancati all’appello i due quadrupli toeloop e due tripli lutz tra primo e secondo segmento di gara. Nella scorsa edizione della rassegna iridata l’allievo delle Fiamme Azzurre allenato da Franca Bianconi e dal padre Valter ha centrato agilmente la top 10 ottenendo la settima posizione, obiettivo alla portata anche per quest’anno.
Daniel Grassl: sarà un grande debutto, la ciliegina sulla torta dopo una stagione in prima fila, inaugurata con la splendida vittoria alla tappa Junior Grand Prix di Egna, la storica partecipazione alle Finali di Torino e i due quarti posti guadagnati rispettivamente agli Europei di Graz e ai Mondiali Junior di Tallinn. Tra gli obiettivi del talento altoatesino seguito da Lorenzo Magri, una delle mine vaganti della gara, ci sarà sicuramente quello di migliorare le rotazioni dei salti di maggior valore, purtroppo in alcuni casi mancanti nelle ultime due uscite.
Alessia Tornaghi: sulla falsa riga di Daniel Grassl, la sua stagione è stata al di sopra di ogni aspettativa. Non smetteremo mai di dirlo. Alessia ha dimostrato carattere e responsabilità, prendendosi il movimento femminile azzurro sulle spalle garantendo due posti per i prossimi Campionati Europei, frutto della brillante ottava posizione di Graz. Reduce dall’incoraggiante tredicesima casella dei Mondiali Junior di Tallinn, l’atleta milanese allenata da Edoardo De Bernardis avrà l’occasione di crescere misurandosi con le pattinatrici più quotate al mondo. Un posizionamento tra le prime venti è fattibile.
Nicole Della Monica-Matteo Guarise: i pattinatori delle Fiamme Oro stanziati all’IceLab di Bergamo si presenteranno in Canada, finalmente, in buone condizioni. L’infortunio subito da Nicole in estate infatti ha rallentato la loro preparazione; nonostante le difficoltà i nostri ragazzi hanno comunque partecipato ad entrambe le tappe di Grand Prix e conquistato la quarta posizione agli Europei di Graz. Per la loro nona rassegna iridata della carriera Nicole e Matteo cercheranno di eseguire due programmi riducendo gli errori al minimo, chiudendo al meglio un’annata sportiva dove hanno dimostrato, per l’ennesima volta, la loro professionalità e il loro immenso amore per la disciplina. Se lo meritano
Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini: descrivere Rebecca e Filippo con un aggettivo? Stacanovisti. La seconda coppia italiana è stata autrice di una stagione positiva, in cui hanno partecipato a numerose gare per mettere alle spalle esperienza e posizioni nel ranking. Un po’ come Nicole e Matteo, anche per loro riuscire a pattinare due programmi puliti sarebbe di grande importanza. Migliorare la diciannovesima posizione dello scorso anno, anche se ci saranno più partecipanti, è un risultato alla portata.
Charlène Guignard-Marco Fabbri: posizionarsi a pochi punti dalle coppie di vertice; sarà questo l’obiettivo di Charlène e Marco che, per la prima volta in questa stagione, si misureranno con i big della specialità della danza in gran completo. Una buona occasione per testare il loro impatto gerarchico a due anni da Pechino 2022 e per mostrare ancora una volta davanti al mondo il programma libero omaggio a David Bowie. Una meraviglia per gli occhi.
Katrine Roy-Claudio Pietrantonio: occasione incredibile quella capitata alla coppia italo canadese di nuova formazione, subentrata quasi in extremis dopo lo scioglimento ufficiale di Jasmine Tessari-Francesco Fioretti. Con una sola gara internazionale alle spalle, l’Egna Dance Trophy, e il Campionato Nazionale di Bergamo, Katrine e Claudio, atleti allenati da Julien Lalonde, Mylène Girards, cercheranno di godersi a pieno la rassegna iridata assorbendo ogni dettaglio per la loro crescita futura.
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Foto: LaPresse