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Quando finirà la quarantena? Le date della riapertura Regione per Regione secondo uno studio della EIEF sul coronavirus

Pubblicato

5 anni fa

31 Marzo 2020

Siamo ancora in piena emergenza Coronavirus in Italia e, stando alle ultime notizie che arrivano dalla “stanza dei bottoni”, si va verso una proroga delle misure restrittive. Il Governo di Giuseppe Conte darà seguito ai blocchi almeno fino al 12 aprile (Pasqua) per non abbassare la guardia e far sì che i danni provocati dal Covid-19 siano sempre più minimizzati. Di fatto la discesa della curva epidemica non è ancora iniziata, anche se è evidente negli ultimi 10 giorni una crescita dei contagi inferiore in termini percentuali.

La domanda è: quando ci sarà la fine dei contagi e quindi della quarantena? Secondo una ricerca condotta dall’Einaudi Institute for Economics and Finance (EIEF), sulla base dei dati forniti quotidianamente dalla Protezione Civile, si è arrivati a una stima del giorno dei “contagi-zero”. Sulla base dei grafici e delle rappresentazioni, la fine di questo “incubo” potrebbe essere il 5, il 9 o il 16 maggio. Prendo in considerazione l’eventualità più ottimistica, in Liguria, Basilicata e in Umbria la previsione è quella del 7 aprile, mentre in Trentino Alto Adige il 6. A seguire troviamo la Puglia il 9, la Sicilia il 14, come il Veneto, il Piemonte il 15, nel Lazio il 16 e in Campania il 20. Se si guarda alla Lombardia, essendo la regione più colpita, i tempi di attesa saranno più allunghi e nella migliore delle ipotesi si dovrà aspettare il 22 aprile, mentre in Emilia Romagna il 28. L’ultima in questa graduatoria temporale è la Toscana che potrebbe raggiungere questo traguardo, secondo questi studi, il 5 maggio.

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Giusto notare, come rivelato dall’autore dello studio Fausto Peracchi, che il numero dei casi noti non è pari al numero degli abitanti del Paese attualmente infettati, ma solo di coloro che sono risultati positivi ai test. Pertanto “La proporzione fra i casi positivi e il numero di persone infettate in ogni momento dato non va considerata costante, perché i criteri e l’intensità dei test variano nel tempo e fra regioni“. In buona sostanza, le considerazioni fatte sono da prendere con le molle. Proprio per questo, non ci sono previsioni per Marche, Molise e Sardegna in quanto la base dati non è ritenuta per il momento abbastanza ampia.

LE DATE “CONTAGI-ZERO” IPOTIZZATE IN ITALIA

Regione Data
Abruzzo 11 aprile
Basilicata 7 aprile
Calabria 17 aprile
Campania 20 aprile
Emilia-Romagna 28 aprile
Friuli-Venezia Giulia 10 aprile
Lazio 16 aprile
Liguria 7 aprile
Lombardia 22 aprile
Piemonte 15 aprile
Puglia 9 aprile
Sicilia 14 aprile
Toscana 5 maggio
Trentino-Alto Adige 6 aprile
Umbria 7 aprile
Valle d’Aosta 8 aprile
Veneto 14 aprile