Ciclismo

Quando tornerà il grande ciclismo? Stop per coronavirus almeno fino al 3 aprile: tutti gli scenari e il Giro d’Italia rinviato

Pubblicato

il

La stagione del grande ciclismo resterà ferma almeno fino a venerdì 3 aprile come ha dichiarato l’UCI nella giornata odierna. Biciclette ferme per tre settimane, vietata qualsiasi corsa sotto l’egida dell’Unione Ciclistica Internazionale che ha previsto lo stop al termine della Parigi-Nizza: l‘emergenza coronavirus è ormai palpabile in ogni zona del mondo e non si può più fare finta di niente, i vari Paesi stanno correndo pian piano ai ripari (alcuni troppo lentamente) e lo sport passa in secondo piano in un momento così complicato per l’intero Pianeta. I ciclisti non saranno in gruppo per molto tempo e dovranno allenarsi in casa o in solitaria per le strade, anche se dovranno rivedere completamente la loro preparazione e attendere di conoscere il nuovo calendario per capire su quali eventi concenterarsi.

Sembra scontato che non si tornerà regolarmente in sella il 4 aprile, quella imposta dall’UCI è una data ottimistica: per uscire da questa emergenza servirà più tempo, il Giro delle Fiandre previsto per il 5 marzo è già stato cancellato (non ci era riuscita nemmeno la seconda guerra mondiale) e anche la Parigi-Roubaix in programma la domenica successiva probabilmente non andrà in scena. Quando si tornerà a pedalare in gruppo? Sarebbe davvero molto bello provarci a fine aprile perché significherebbe aver sconfitto il coronavirus nel giro di un mese, la Liegi-Bastogne-Liegi e la Amstel Gold Race potrebbero essere due eventi di punta da cercare di correre ma sarà durissima.

Il Giro d’Italia è già slittato (non si partirà sabato 8 maggio da Budapest), ora è probabile che venga davvero ridisegnato un calendario internazionale anche perché si segnalano più di 100 cancellazioni/rinvii. Il grande ciclismo potrebbe magari tornare in scena a fine maggio proprio con la Corsa Rosa? Ipotesi non impossibile anche se l’inizio del Tour de France a fine giugno per poi lasciare spazio alle Olimpiadi (24 luglio-9 agosto) non lascia moltissimi spazi di manovra; magari il Giro d’Italia verrà piazzato a settembre o a ottobre cioè prima o dopo il Mondiale. Sono soltanto ipotesi, ora il mondo è alle prese con una battaglia importante da vincere a tutti i costi ma c’è tanta voglia di tornare alla vita di tutti i giorni e di divertirsi con il grande ciclismo.

 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version