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Rugby, Campionati annullati e scudetto non assegnati. I precedenti storici

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Il rugby è stato il primo sport in Italia a dire stop. Con la decisione presa venerdì scorso dal consiglio federale, infatti, la palla ovale ha chiuso in anticipo la stagione 2019/2020. Campionati annullati, scudetto non assegnato e le corse alla salvezza e alla promozione congelate fino all’anno prossimo. Una decisione sofferta e che ha anticipato quella che, volenti o nolenti, dovranno prendere in tanti nelle prossime settimane.

Il campionato 2019/2020 di rugby, dunque, non esisterà negli annali. Una decisione che ha visto da un lato la critica di Giovanni Malagò, con il numero 1 del Coni che non ha bocciato la scelta, quanto la tempistica e il metodo. Gli sport italiani, secondo lui, avrebbero dovuto decidere lo stop definitivo tutti assieme. O, forse, il problema è che la scelta anticipata del rugby obbligherà alla stessa scelta altre discipline che, fino all’ultimo, stanno cercando di inventarsi una stagione in estate.

Una scelta criticata anche da alcuni club del massimo campionato italiano di rugby. Il Rovigo in prima fila, apertamente, con le dichiarazioni del presidente Zambelli, ma anche altri che – seppur senza esporsi mediaticamente – contestano la decisione della Fir. La voglia di giocarsi lo scudetto, la paura della perdita di sponsor e di soldi, spingono diverse società a chiedere un ripensamento a non cancellare un’intera stagione. Anche perché l’addio alla stagione 2019/2020 è quasi un unicum nella storia del rugby italiano.

Dal secondo dopoguerra a oggi, infatti, mai si era fermato il massimo campionato italiano di rugby. Anzi, dalla stagione 1928/1929, cioè quella in cui si disputò il primo campionato nazionale di rugby, a oggi erano stati solo due gli scudetti non assegnati. Il rugby, infatti, si fermò nelle stagioni 1943/1944 e 1944/1945. Neppure l’esplodere della Seconda Guerra Mondiale nel 1939 aveva fermato lo sport in Italia, che continuò con i suoi campionati. In Italia, dunque, fu il crollo del fascismo nel 1943, con la conseguente guerra civile a fermare il rugby e a non assegnare lo scudetto fino al dopoguerra.

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duccio.fumero@oasport.it

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