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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Lillehammer 2020: doppio impegno per i saltatori causa “recupero lampo”

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Il tour de force norvegese di Raw Air prosegue a ritmo serrato. In questi due giorni la Coppa del Mondo di salto con gli sci sarà impegnata a Lillehammer dove si disputeranno due gare, anziché una sola come inizialmente previsto. Si è infatti deciso di recuperare già lunedì la competizione non andata in scena a Oslo domenica. Dunque, il capoluogo della contea dell’Oppland sarà teatro di due competizioni, una dopo l’altra.

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Capoluogo della contea dell’Oppland, situata circa 160 km a nord della capitale Oslo, è un rinomato centro per la pratica di quasi tutti gli sport della neve e del ghiaccio. D’altronde è stata teatro dei XVII Giochi olimpici invernali.
Per quanto riguarda il salto con gli sci, da queste parti praticato dall’ inizio del XX secolo, Lillehammer ha occasionalmente ospitato una gara di Coppa del Mondo ante litteram nel marzo del 1984 su un impianto denominato Balbergbakkene, poi abbandonato nel 1992 in favore della più moderna Lysgårdsbakkene Ski Jumping Arena, edificata proprio in vista della manifestazione a Cinque cerchi del 1994.
Il capoluogo dell’Oppland è quindi entrato nel calendario del massimo circuito maschile dal 1993, diventando subito presenza fissa (eccezion fatta per una parentesi tra il 1999 e il 2003). Peraltro la location è stata talvolta teatro di recuperi, arrivando di tanto in tanto a ospitare due tappe nell’arco della stessa stagione. La doppia presenza sta invece diventando consuetudine  nel settore femminile, dove Lillehammer è uno dei contesti di gara più utilizzati, essendo solita ospitare sia le competizioni inaugurali della stagione che un appuntamento di Raw Air.

Sinora nella Lysgårdsbakkene Ski Jumping Arena si sono disputate 40 gare di primo livello. Di esse 33 sono andate in scena sul Large Hill e 7 sul Normal Hill. Infatti il trampolino piccolo è stato utilizzato sovente anche nell’ultimo decennio. A volte per scelta, altre per necessità (come accaduto nel 2015, a causa del forte vento). Le donne invece hanno disputato in questo impianto 14 gare di primo livello, ma solo 3 su LH.
Riferendoci esclusivamente al trampolino grande, su di esso si sono imposti ventidue saltatori diversi. Fra di loro il più vincente in assoluto è Gregor Schlierenzauer, capace di primeggiare ben 5 volte (2006, 2008, 2009, 2012, 2014). Peraltro questa struttura è stata teatro sia della prima (3 dicembre 2006) che dell’ultima (6 dicembre 2014) affermazione dell’austriaco.
Comprendendo il tirolese sono sette gli atleti in attività in grado di trionfare sul Large Hill della Lysgårdsbakkene Ski Jumping Arena. Ha festeggiato in 3 occasioni Simon Ammann (2006 e due volte nell’inverno 2009-’10, sia a dicembre che a marzo). Sono 2 i successi di Kamil Stoch (2016, 2018). Hanno infine firmato 1 acuto Severin Freund (2013), Roman Koudelka (2014), Domen Prevc (2016) e Stefan Kraft (2019).

Se si guarda ai podi, si contano ben diciannove uomini tutt’ora in azione ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three. Anche questa graduatoria è capitanata da Schlierenzauer, spintosi a quota 7.
7 (5-1-1) – SCHLIERENZAUER Gregor [AUT]
5 (3-1-1) – AMMANN Simon [SUI]
2 (2-0-0) – STOCH Kamil [POL]
2 (1-1-0) – FREUND Severin [GER]
2 (1-0-1) – KRAFT Stefan [AUT]
2 (0-2-0) – FANNEMEL Anders [NOR]
2 (0-1-1) – JOHANSSON Robert [NOR]
2 (0-0-2) – HAYBÖCK Michael [AUT]
1 (1-0-0) – KOUDELKA Roman [CZE]
1 (1-0-0) – PREVC Domen [SLO]
1 (0-1-0) – VASSILIEV Dimitry [RUS]
1 (0-1-0) – PREVC Peter [SLO]
1 (0-1-0) – TANDE Daniel-Andre [NOR]
1 (0-1-0) – KOT Maciej [POL]
1 (0-1-0) – KUBACKI Dawid [POL]
1 (0-0-1) – KASAI Noriaki [JPN]
1 (0-0-1) – ITO Daiki [JPN]
1 (0-0-1) – EISENBICHLER Markus [GER]
1 (0-0-1) – KOBAYASHI Ryoyu [JPN]

Per completezza di informazione va ricordato che sul trampolino piccolo Freund vanta 2 affermazioni (2012, 2015), mentre si è imposto 1 volta anche Schlierenzauer (2013). Fra gli atleti in attività sono saliti sul podio del Normal Hill anche Richard Freitag, Taku Takeuchi, Peter Prevc, Kamil Stoch e Johann Andre Forfang.

Volgendo invece lo sguardo ai vari movimenti nazionali, e sommando tutti i podi ottenuti nella Lysgårdsbakkene Ski Jumping Arena, si notano alcuni dati interessanti.
29 (5-17-7) – NORVEGIA
25 (13-3-9) – AUSTRIA
16 (8-2-6) – GERMANIA
13 (5-6-2) – FINLANDIA
11 (0-5-6) – GIAPPONE
9 (4-3-2) – SVIZZERA
8 (2-2-4) – POLONIA
3 (2-1-0) – REP.CECA
3 (1-2-0) – SLOVENIA
1 (0-1-0) – RUSSIA
1 (0-0-1) – FRANCIA
1 (0-0-1) – ITALIA

In primis chi è la potenza egemone? Per vittorie indubbiamente l’Austria, eppure la Norvegia ha raccolto più podi grazie a un’incredibile feeling con la piazza d’onore. Inoltre sul Giappone grava un’autentica maledizione, poiché a fronte di undici ingressi nella top-three, i saltatori nipponici non sono mai riusciti a imporsi!
Un podio anche per l’Italia. Porta la firma di Roberto Cecon, che l’8 febbraio 1995 si classificò terzo alle spalle di Andreas Goldberg e Takanobu Okabe.

PROGRAMMA
Lunedì 9, ore 17.15 – Gara I [Recupero Oslo] (Diretta Eurosport dalle 17.05)
Martedì 10, ore 15.45 – Qualificazione
Martedì 10, ore 17.00 – Gara II (Diretta Eurosport dalle 16.50)

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Foto: LaPresse

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