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Salto con gli sci

Salto con gli sci femminile: Lundby, caos e vittoria su Opseth a Lillehammer. Terzo posto per Hoelzl, che perde terreno in Coppa del Mondo 2020

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Doppietta norvegese a Lillehammer, ma con caos risolto soltanto diverso tempo dopo la conclusione della gara: a causa di un errore nel conteggio dei punti, la vittoria viene accordata a Maren Lundby con notevole ritardo, dopo che ci si accorge di un grossolano errore matematico. Lundby, infatti, salta nella prima serie 134 metri e raccoglie 134.2 punti, nella seconda 124 con 117.1. Misteriosamente, però, le viene attribuita una somma sbagliata dei punti, 256.4 invece che gli effettivi 262.3. Ci vuole un po’ di tempo perché il risultato sia corretto, e a farne le spese è la connazionale Silje Opseth, comunque al miglior risultato in carriera con uno spettacolare secondo salto, lunghissimo (134 metri) e ben valutato (130 punti), che le permette di risalire dal terzo posto della prima serie (dove comunque era andata già lontana: 138.5 metri con 131.6 punti).

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La gara è caratterizzata dall’instabilità del vento, motivo per il quale vi sono stati numerosi cambi di stanga con discesa progressiva dalla 18 alla 15 nella prima serie, un ritorno alla 16 nella seconda per poi chiudere ancora alla 15.

Al terzo posto chiude l’austriaca Chiara Hoelzl, che riesce così a limitare i danni nella corsa alla Sfera di Cristallo. Per lei, dopo i 136 metri e 139.2 punti della prima serie, i 122.5 e 115.9 della seconda con totale di 255.1. Quarta la connazionale Eva Pinkelnig, i cui salti da 131 e 128 metri procurano 129.4 e 116.3 punti per un complessivo di 245.7. Con divari sempre più ampi, quinta la slovena Ema Klinec (130.5 e 123.5 metri per 124.7 e 112.6 punti, che sommati fanno 237.3), davanti alla tedesca Katharina Althaus (126.5 e 112 metri per 118.5 e 106.7 punti, quindi 225.2), alle giapponesi Yuki Ito (118 e 124.5 metri per 100.7 e 113.2 punti, per un totale di 213.9) e Sara Takanashi (per la vincitrice di ieri 205.7 punti, somma dei 104.4 e 101.3 con le due serie da 117.5 e 119 metri), all’altra slovena Nika Kriznar (che dopo i 111 metri e soli 88.3 punti della prima serie rimonta con 127 e 109 per chiudere a 197.3) e all’austriaca Daniela Iraschko-Stolz (115 e 91.2 nella prima serie, 102.5 e 80.8 nella seconda, nel complesso 172 punti).

Quindicesima Lara Malsiner, che su un trampolino come il Lysgårdsbakken non riesce a far valere al meglio le proprie doti e finisce a 157.8 con salti da 116 e 103.5 metri con 86.8 e 71 punti. Diciassettesima con rimpianti Elena Runggaldier, che non sfrutta un ottimo salto col giusto vento nella prima serie (114 metri, 89 punti) trovandosi a 99.5 con 61.3 nel secondo, per un totale di 150.3. Da segnalare la caduta dell’austriaca Jacqueline Seifriedsberger, che era arrivata a 134 metri con il suo salto nella prima serie, ma non è riuscita a controllare l’atterraggio e non ha poi disputato la seconda. Lundby è nettamente in testa anche al Raw Air Tournament davanti a Opseth e Pinkelnig.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Danny Iacob / Shutterstock.com

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