Oltre Cinquecerchi
Scacchi, Torneo dei Candidati 2020: Fabiano Caruana in cerca della prima vittoria, Ding Liren vuole la riscossa
Il Torneo dei Candidati ha finalmente rotto il ghiaccio e subito si sono viste cose interessanti nel primo turno, con la più grande delle sorprese arrivata dal derby cinese nel quale Wang Hao ha sconfitto Ding Liren, uno dei due grandi favoriti della vigilia assieme all’italoamericano Fabiano Caruana.
Per Wang Hao, in particolare, arriva nella seconda giornata un test importante contro un giocatore che ha bisogno di riscatto, l’olandese Anish Giri, uscito sconfitto ieri contro Ian Nepomniachtchi da un finale di Donna (del russo, con il Nero) contro Torre e Alfiere (dell’ex russo, con il Bianco). A cadenza classica i precedenti non sono nemmeno dalla parte di Giri, dato che il suo avversario cinese conduce per 3-1 con 3 patte.
A proposito di Nepomniachtchi, per lui ci sarà il primo dei derby russi (il prossimo lo avrà domani, perché da regolamento i connazionali non si possono affrontare che nei turni iniziali). Di fronte avrà Alexander Grischuk, che ha fatto parlare per aver chiesto di cambiare la sedia ufficiale della FIDE progettata per l’occasione (più una megapoltrona per una persona, in verità), con cui non si trovava bene, con una normale. Tra i due c’è estremo equilibrio, con 2 vittorie a testa e 6 eque divisioni del punto.
Per Ding Liren, i propositi di riscatto passano necessariamente dal francese Maxime Vachier-Lagrave, che deve affrontare con il Nero. Un’altra sconfitta gli costerebbe davvero tanto in termini di rincorsa al suo reale punto di riferimento, che è Caruana, e oltretutto non gli sorride il bilancio con il transalpino: a tempo classico sono 4 le vittorie di Vachier-Lagrave, 2 quelle di Ding Liren e 10 le patte. Una cosa, perlomeno, il cinese la sa: appare scontato che dovrà rispondere a 1. e4, e ben difficilmente ci si discosterà da una Partita Spagnola (alias Ruy Lopez).
Infine, il primo confronto diretto a livello di cadenza normale tra Fabiano Caruana e il russo Kirill Alekseenko: per l’esordiente russo lo sfidante al titolo mondiale del 2018 è uno dei tre con cui ancora non ha precedenti quando si tratta di pensare a lungo. Gli altri due sono Nepomniachtchi e Wang Hao. Quanto al numero 2 del mondo, appare chiaro che cercherà di passare da qui per vincere il primo incontro in questo Torneo dei Candidati. Tra i due c’è una differenza in termini di ELO di 144 punti, la più ampia all’interno della manifestazione.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Lennart Ootes / FIDE