Scacchi, Torneo dei Candidati 2020: i profili degli otto protagonisti. Fabiano Caruana, Ding Liren, Anish Giri e gli altri in cerca di Carlsen

Mancano meno di due giorni all’inizio del Torneo dei Candidati 2020, che a Ekaterinburg, fino al 3 aprile (o forse al 4, se ci saranno spareggi), cercherà di dare un nome al nuovo sfidante per il match valido per il titolo mondiale, attualmente detenuto dal 2013 dal norvegese Magnus Carlsen. Ci sono solo nomi di livello altissimo sulla scena: per ognuno di loro andiamo a tracciare un breve profilo della carriera e delle loro ultime prestazioni sulla scena scacchistica globale.

L’ordine che si segue qui è rigorosamente quello della lista FIDE del mese di marzo.

FABIANO CARUANA
Numero 2 del mondo con ELO di 2842, classe 1992, americano di origini italiane. Grande Maestro da poco prima dei 15 anni, è tra i Candidati di diritto in quanto sfidante di Carlsen nell’ultimo match mondiale, nel quale ha perso agli spareggi rapid dopo aver pattato tutte e 12 le partite a cadenza classica. Da tutti considerato il favorito numero uno, ha mostrato tutta la propria forza di gioco all’ultimo torneo di Wijk aan Zee, noto per ragioni di sponsor come Tata Steel Masters, nel quale ha chiuso con 10 punti su 13, due in più di Carlsen e due e mezzo in più del connazionale Wesley So. Non perde a tempo normale dalla Sinquefield Cup 2019, in cui a sconfiggerlo fu l’uomo che lo segue nel ranking mondiale.

DING LIREN
Numero 3 del mondo con ELO di 2805, classe 1992, cinese. Grande Maestro da quando aveva 16 anni, è tra i Candidati per essere arrivato secondo alla World Cup. Da tempo il migliore del suo Paese, ha messo insieme, tra agosto 2017 e novembre 2018, l’impressionante numero di 100 partite consecutive a cadenza classica senza mai perdere. Da settembre 2018 non scende sotto i 2800 punti ELO, e nel 2019 è riuscito nell’impresa di togliere a Carlsen la Sinquefield Cup, ormai uno dei tornei più forti, se non il più forte, al mondo. Era già stato tra i Candidati nel 2018, vincendo una partita, pattando le restanti 13 e chiudendo al quarto posto.

ALEXANDER GRISCHUK
Numero 4 del mondo con ELO di 2777, classe 1983, russo. Grande Maestro da poco prima del 17° compleanno, è tra i Candidati per aver vinto il FIDE Grand Prix. La sua è una parabola che non conosce discesa, essendo tra i migliori del mondo da più di 15 anni. Il moscovita, da quando il titolo mondiale è stato riunificato, è sempre stato nella corsa per giocare quel match senza mai arrivare a farcela. L’ultimo torneo a cadenza classica disputato è stato il FIDE Grand Swiss, dov’è arrivato nel gruppo dei noni. Dato che il quarto posto ai Mondiali blitz 2019 è l’ultima traccia ufficiale che si ha di lui, il Torneo dei Candidati segna il suo esordio nel 2020.

IAN NEPOMNIACHTCHI
Numero 5 del mondo con ELO di 2774, classe 1990, russo. Grande Maestro dal 2007, è costantemente oltre quota 2700 dal 2010, è tra i Candidati in qualità di secondo classificato del FIDE Grand Prix, risultato colto nell’ultimo torneo a Gerusalemme, nello scorso dicembre. Il suo risultato recente più importante è la vittoria nello Sparkassen Chess Meeting a Dortmund nel 2018. L’attuale rating ELO è quasi il più alto della sua carriera, nella quale sta forse attraversando il suo miglior momento. Terzo a Wijk aan Zee nel 2019, può vantare un record invidiabile con Caruana: 8 vittorie, 2 sconfitte e 9 patte. Non tutti possono dire di avercelo.

MAXIME VACHIER-LAGRAVE
Numero 8 del mondo con ELO di 2767, classe 1990, francese. Grande Maestro dall’età di 14 anni, è tra i Candidati a causa della rinuncia dell’azero Teimour Radjabov per timori legati al coronavirus COVID-19, e in precedenza era stato il primo degli esclusi in ben tre fattispecie di qualificazione. In passato è stato anche numero 2 del ranking mondiale, toccando un ELO massimo di 2819, ma ha raggiunto addirittura quota 2948 nel rating blitz (anche se Carlsen è andato ancora più vicino ai 3000: 2986 nel finale di 2017). Sempre nel suo miglior anno ha vinto a Dortmund. In molti di certo non vorrebbero trovarselo di fronte agli spareggi. Nel 2020 ha giocato al Masters di Gibilterra, chiudendo a 7.5/10 insieme ad altri sei giocatori, tra cui Wang Hao.

ANISH GIRI
Numero 11 del mondo con ELO di 2763, classe 1994, olandese. Grande Maestro dal 2009, è tra i Candidati per aver avuto la miglior media rating tra i non qualificati per altra via tra febbraio 2019 e gennaio 2020. All’epoca in cui ha colto il titolo di GM era, con 14 anni, 7 mesi e 2 giorni, il più giovane del mondo in quel momento (ma non in assoluto). Olandese dal 2009 (è nato a San Pietroburgo, ma ha vissuto anche in Giappone prima di trasferirsi nella sua attuale patria), è conosciuto per l’immenso numero di patte: al Torneo dei Candidati 2016, per dirne una, furono pari tutte le sue 14 partite. Estremamente continuo e solido, conosce e gioca praticamente tutto.

WANG HAO
Numero 12 del mondo con ELO di 2762, classe 1989, cinese. Grande Maestro dal 2005, è tra i Candidati come vincitore del FIDE Grand Swiss, disputato all’Isola di Man. Quarto cinese a sfondare quota 2700, è stato numero 1 del suo Paese per lungo tempo. Teoricamente è uno che non fa della preparazione la propria arma principale, ma questo a volte si trasforma in un valore aggiunto perché diventa difficile prevedere cos’ha in mente. Potrebbe essere outsider di lusso.

KIRILL ALEKSEENKO
Numero 39 del mondo con ELO di 2698, classe 1997, russo. Grande Maestro dal 2015, è tra i Candidati perché ha ricevuto una wild card dagli organizzatori, motivata dal terzo posto al FIDE Grand Swiss in maniera ufficiale. Nella pratica, si voleva assegnare in ogni caso detta wild card a un russo, e ciò è stato confermato anche dopo le qualificazioni di Grischuk e Nepomniachtchi. Si è appena affacciato tra i migliori giocatori del mondo, e non gioca di certo per arrivare a sfidare Carlsen, ma per disputare quantomeno un buon torneo. Agli ultimi Europei a squadre la sua vittoria sul polacco Kacper Piorun ha permesso alla Russia di vincere la competizione.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Baimieng / Shutterstock.com