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Sci Alpino

Sci alpino, Federica Brignone ha vinto la Coppa del Mondo generale! Cancellate le gare di Are

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Federica Brignone ha vinto la Coppa del Mondo generale di sci alpino 2019-2020: è la prima italiana di tutti i tempi a riuscire nell’impresa, scrivendo dunque una indelebile pagina di storia per lo sport tricolore.

Le tre gare in programma da domani a domenica ad Are (Svezia) sono state cancellate a seguito dell’emergenza coronavirus. Il Governo svedese aveva annunciato sin dalla mattinata il divieto di manifestazioni sportive con oltre 500 persone, poi nel pomeriggio è giunta l’ufficialità della scelta di non disputare le competizioni a seguito dell’attacco influenzale che ha colpito un addetto alle piste proveniente dalle gare maschili di Kvitfjell. La stagione si è dunque chiusa anzitempo: Brignone ha trionfato con 1378 punti (record mai ottenuto da un’azzurra), precedendo l’americana Mikaela Shiffrin (1225) e la slovacca Petra Vlhova (1189).

La portacolori del Bel Paese può festeggiare anche per la vittoria della Coppa del Mondo di gigante, dove ha primeggiato con 407 punti, +74 su Vlhova.

Arriva dunque la ciliegina sulla torta ad una stagione straordinaria per la 29enne valdostana. 11 podi e ben 5 vittorie complessive per la più grande polivalente che l’Italia abbia mai avuto, ormai in grado di puntare con continuità alla top3 in gigante, superG, combinata, parallelo ed anche in discesa, dove ha compiuto negli anni passi da gigante grazie ad un lavoro certosino su quella scorrevolezza che, ad inizio carriera, rappresentava un tallone d’Achille.

Con 15 vittorie in Coppa del Mondo, l’azzurra si è portata ad una sola lunghezza dal record nazionale di un mito come Deborah Compagnoni. Brignone è riuscita in un’impresa epica, eroica, solo sfiorata in passato da grandissime campionesse del calibro di Sofia Goggia, Karen Putzer (fu seconda nel 2003), Isolde Kostner e la stessa Compagnoni. In campo maschile erano invece riusciti a conquistare la sfera di cristallo generale Piero Gros, Gustav Thoeni ed Alberto Tomba.

Una apoteosi che consacra per sempre la nativa di Milano tra i miti immortali dello sci alpino azzurro, peraltro ottenuta nel bel mezzo dell’epopea di Mikaela Shiffrin. Certo, si potrà obiettare che l’assenza prolungata dell’americana a causa del grave lutto del papà Jeff abbia agevolato la nostra portacolori. Eppure si tratta di un trionfo pieno, senza alcuna ombra: Federica ha saputo cogliere al volo l’occasione che il destino le ha prospettato, palesando una continuità di rendimento da autentica fuoriclasse.

Rimarrà forse il rammarico di una vittoria appresa in una camera di un freddo e mesto hotel svedese, senza il piacere di poterla festeggiare sul campo. La pandemia ha deciso diversamente. Ma nulla potrà scalfire la leggenda di Federica Brignone.

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federico.militello@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    11 Marzo 2020 at 19:34

    Era un eventualità. Brava lei a farsi trovare in questa situazione. Dispiace per quanto successo a Shiffrin. Federica è leggenda è stata fantastica.

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