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Sci alpino, ‘Slalom Parallelo’ Varettoni-Alfieri: “Brignone, puoi farcela! Pinturault favorito, a Kilde serve l’impresa in gigante. Non è impossibile”

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La Coppa del Mondo di sci alpino ai tempi del Coronavirus. Tre gare al termine della stagione femminile, ad Åre, due al termine di quella maschile (forse), a Kranjska Gora. Certezze, in realtà, non ve ne sono, se non sul fatto che Shiffrin sarà della partita in Svezia tra le ragazze e Kilde e Brignone, cioè un norvegese e un’italiana, guidano le classifiche generali del circuito a poche gare dal termine.

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E’ giunto il momento della diciannovesima e penultima puntata di “Slalom parallelo”, sorta di botta e risposta tra Silvano Varettoni e Camilla Alfieri sulle stesse domande (ma senza conoscere l’uno le risposte dell’altra).

Coppa del Mondo maschile, siamo vicini alla soluzione del giallo, anche se l’annullamento del superG di Kvitfjell offre un’opportunità enorme a Pinturault e penalizza Kilde. Pensieri? 

Silvano Varettoni:La Coppa più pazza di sempre chiude con la cancellazione (anche) del superG in Norvegia, fatto che penalizza oltre modo il norvegese Kilde, mio favorito personale. Non è ancora finita: può inventarsi un ultimo gigante stellare e provare a fare punti in slalom a Kranjska Gora, presumibilmente gareggerà anche tra i rapid gates. La verità è che la sua speranza è principalmente legata a… errori da parte del francese, errori che sportivamente parlando nessuno si augura. A meno che… a meno che Kilde non si inventi un numero da podio in gigante e allora sì che le cose potrebbero anche cambiare. Perché la concorrenza in slalom è tosta e Pinturault dovrà comunque superarsi per stare davanti in quella specialità. Non resta che attendere. Finale ancora più thrilling del previsto, ma Alexis è favorito”. 

Camilla Alfieri:Margine molto ridotto indubbiamente per Kilde, che deve inventarsi un numero pazzesco in gigante a Kranjska Gora. Certo stare davanti al Pinturault attuale tra le porte larghe è difficile per chiunque. Ma lo sci resta sport imprevedibile, per cui vedremo. Tutto può ancora succedere”. 

Shiffrin è tornata e siamo tutti più felici. Quali saranno le sue condizioni? Io credo buone altrimenti non sarebbe venuta fino in Svezia dall’America in un momento così difficile per tutti… O no?

Silvano Varettoni:Nella mia convinzione l’americana si è comunque allenata, anche se non sono in grado di sapere quanto e come. Solo lei onestamente può conoscere il suo stato di forma attuale. Non è facile riprendere subito il ritmo gara dopo un mese e mezzo, no, soprattutto perché si gioca la Coppa in tre prove e oltretutto deve recuperare. Cosa per altro che non le è mai capitata a questo punto della stagione nel recente passato. Potrebbe ritrovarsi già dopo il parallelo e a quel punto far paura a tutte tra gigante e slalom. Ma non può sbagliare nulla. Non sarà facile nemmeno per lei“.

Camilla Alfieri:Torna anche perché dice che ‘sciare la fa sentire più vicina a suo papà’. Certo avrà l’affetto di tutte le sue avversarie, uno stimolo in più, ma resta da capire come reagirà una volta ritrovato l’ambiente di Coppa del Mondo. Vi dico il mio pensiero nudo e crudo: pur chiamandosi Mikaela Shiffrin, per me se si piazzasse nelle dieci otterrebbe un gran risultato dopo quello che ha passato”. 

Un commento ai ragazzi della velocità azzurra dopo l’infortunio di Dominik Paris?

Silvano Varettoni: “Premessa, doverosa: Dominik Paris è la velocità per l’Italia, in questo momento. Senza di lui si fa più fatica, normale e ovvio. Ma segnali incoraggianti non sono mancati: molto bene Mattia Casse in superG, sesto nella classifica finale. In discesa il piemontese è migliorato molto, ma ha ancora un ultimo step da fare per arrivare lì in alto. In ogni caso, è pronto per il podio almeno in superG e l’avrebbe già meritato in questa stagione. Emanuele Buzzi è stato per me discreto in superG, mentre deve ritrovare la fiducia in migliore in discesa, per questo spesso ha faticato e anche tanto. Poco da dire sugli altri ragazzi, invece, in difficoltà“.

Camilla Alfieri:Casse e Buzzi sicuramente qualche segnale l’hanno dato, importante. La crescita c’è stata. Si poteva raccogliere di più, come sempre, ma in generale due atleti relativamente giovani hanno fatto bene. Forse è mancato un po’ Matteo Marsaglia, fermato anche dai problemi fisici, al quale era lecito chiedere risultati superiori. Il ricambio però non manca. Tutto sommato, pensavo molto peggio in contumacia di Paris…“.

Coppa del Mondo femminile: come finirà la sfida a tre Brignone-Shiffrin-Vlhova?

Silvano Varettoni: “Sin troppo scontato dire che il punto debole di Federica Brignone è lo slalom, ma resto comunque molto fiducioso per diversi motivi. Intanto, quando sei lì che ti giochi la Coppa generale dài tutto quello che hai in corpo e forse anche qualcosa di più, con motivazioni assurde e convinzioni nuove, che nascono proprio in quel preciso momento. Per cui vi dico che mi aspetto dalla valdostana persino un piazzamento tra le prime 10 in slalom: su quel tipo di pendio, in Svezia, ce la può fare. La Coppa del Mondo? Per me la vince Brignone…!”. 

Camilla Alfieri:Lo slalom è la specialità in cui Federica è molto meno costante rispetto alle altre. Per cui lì secondo me deve proprio cercare di difendersi, nel vero senso della parola. Limitare la perdita di punti, ecco. Chi vince alla fine? Mi piacerebbe dire Brignone, per spirito nazionalistico, vedo una Vlhova con buone chance. Certo, le gare sono poche e la slovacca comunque deve inseguire. Confidiamo in un ultimo grande colpo di Federica Brignone.

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LE PUNTATE PRECEDENTI

Prima puntata: il pre-Coppa del Mondo

Seconda puntata: l’analisi post-Soelden

Terza puntata: l’avvicinamento a Levi

Quarta puntata: il commento ai primi slalom stagionali

Quinta puntata: le prime gare in America

Sesta puntata: il bilancio dopo la trasferta nordamericana

Settima puntata: la concorrenza interna che aiuta l’Italia

Ottava puntata: la capacità di adattamento alle bizze del meteo

Nona puntata: le ultime gare dell’anno solare 2019

Decima puntata: il dopo-Zagabria

Undicesima puntata: che Brignone!

Dodicesima puntata: Sestriere chiama Italia

Tredicesima puntata: azzurre superstar

Quattordicesima puntata: una Coppa con tanti record

Quindicesima puntata: Brignone superstar. E il parallelo… 

Sedicesima puntata: Vlhova superstar. 

Diciassettesima puntata: Federica “vede” la Coppa? 

Diciottesima puntata: FIS, ci sei o ci fai? 

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gianmario.bonzi@gmail.com

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Foto: LaPresse & Silvano Varettoni

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