Seguici su

Sci di fondo

Sci di fondo, Alexander Bolshunov conquista Holmenkollen allo sprint su Krueger. Sigilla la Coppa del Mondo 2020

Pubblicato

il

Alexander Bolshunov concede il bis. Che lo stadio di Oslo Holmenkollen sia a porte aperte o chiuse, a lui non cambia sostanzialmente niente: è sempre quello del trionfo il simbolo che il russo porta alla fine della 50 km a tecnica classica con partenza di massa più celebre dello sci di fondo. Un successo netto, quello di Bolshunov, l’ottavo in questa stagione su gare singole (nono comprendendo il Tour de Ski nella sua interezza), ottenuto battendo allo sprint il norvegese Simen Hegstad Krueger: 2:08’05″3 il tempo del russo, che precede il suo avversario delle fasi finali di gara per nove decimi e ribadisce la propria superiorità in questa Coppa del Mondo 2019-2020 per lui perfetta. Si è gareggiato in mezzo a una fittissima nebbia e con del forte vento a disturbare la gara.

[sc name=”banner-app-sx”]

Durante la prima ora di gara non succede sostanzialmente nulla di significativo, se non la scrematura del gruppo di testa utile a individuare chi può poi giocarsela per la vittoria. In particolare, al km 23, sono in 20 a far parte del gruppo di testa: fra questi 12 norvegesi, quattro russi, due svedesi, il finlandese Iivo Niskanen e lo svizzero Dario Cologna. Tutti gli italiani perdono contatto già nelle fasi precedenti. A metà gara soltanto il norvegese Daniel Stock, degli uomini di testa, si ferma per cambiare gli sci, mentre più d’uno lo fa tra gli inseguitori. Al km 31, invece, buona parte dei big vanno a effettuare il cambio degli attrezzi, con il gruppo di testa che, forzatamente, si allunga; restano sempre in 20 nel giro di 11 secondi. Il ritmo inizia ad aumentare in maniera piuttosto vertiginosa, e così al quarantesimo chilometro, anche se nessuno riesce a prendere la via della fuga, sono rimasti in 13 a giocarsi la vittoria con Bolshunov particolarmente intenzionato a mettere la parola fine alla gara.

Il russo è il grande protagonista in questa fase, tentando di scremare ulteriormente il gruppo e togliere di mezzo Klaebo (15° all’arrivo). Quest’ultimo obiettivo riesce proprio alla vigilia delle due ore, con i leader che si riducono a dieci: Bolshunov, lo svedese Burman, Cologna e sette norvegesi, tra i quali Roethe, Krueger e Iversen. A poco più di 3 km dall’arrivo Krueger rompe gli indugi e cerca di andarsene, con Bolshunov che gli resta attaccato, a differenza degli altri. Il duello si riduce presto a loro due, con il norvegese che in qualche momento sembra avere le forze per andarsene, ma non ci riesce. Si arriva così allo sprint, ed è un monologo di Bolshunov, che per il secondo anno consecutivo va a vincere sul traguardo più ambito del circuito.

Terza posizione, anche questa in volata, per Emil Iversen (+19″5) davanti a Eirik Sverdrup Augdal (+20″3) e a Hans Christer Holund (+20″8), dopo i quali compare il primo non norvegese diverso da Bolshunov, che è Cologna (+21″3). Settimo Sjur Roethe (+22″3), ottavo lo svedese Jens Burman (+26″7), poi solo Norvegia fino al 13° posto con Didrik Toenseth (+55″8), Sindre Bjoernestad Skar (+1’07″5), Martin Johnsrud Sundby (+1’08″2) e Paal Golberg (+1’19”). Complessivamente il Paese che ospita la gara odierna piazza dodici uomini nei primi 20 e quattordici nei primi 30.

Degli italiani, nella zona di testa solo nei primissimi chilometri, 30° Giandomenico Salvadori (+5’32″2), 40° Stefano Gardener (+8’09″9), 44° Gilberto Panisi (+11’21″1), 51° Paolo Ventura (+18’02”). Non ha terminato la prova Francesco De Fabiani.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI SCI DI FONDO

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità