Nuoto

‘Sognando l’Olimpo’: Nicolò Martinenghi, la rinascita verso Tokyo 2020

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Nicolò Martinenghi è attualmente il ranista del Bel Paese con maggiori possibilità di salire sul podio a Cinque Cerchi a Tokyo 2020. Talento immenso e grande promessa del nuoto azzurro, con una carriera junior piena di successi e record, si apprestava ad entrare tra i grandi dalla porta principale prima che un’infortunio (frattura all’osso pubico di sinistra) gli tarpasse le ali due anni fa: tutto il 2018 lontano dalle gare, mentre il 2019 è stato caratterizzato da un ritorno complicato, al punto che la sua carriera agonistica sembrava compromessa.

Proprio quando il 2019 sta per concludersi, ecco l’acuto agli Assoluti Invernali di Riccione (in vasca da 50 metri) nel dicembre scorso: Nicolò polverizza il record italiano in 58″75 nei 100 rana, buttando giù il muro dei 59″, che vale il tempo limite olimpico. Tempo che vale anche la seconda prestazione mondiale stagionale, dietro a sua maestà Peaty. Una liberazione per lui, dopo due anni pieni di lavoro e problemi fisici, con urla e sbracciate di gioia dopo aver appena toccato la piastrella. Il suo precedente record italiano era di 59″01 (Indianapolis, 23/08/17).

Nicolò “Tete” Martinenghi è nato a Varese l’1 agosto 1999. E’ tesserato per il Nuoto Club Brebbia ed è allenato da Marco Pedoja. E’ alto 187 cm per un peso di 95 kg. Ha iniziato a nuotare a sei anni per imitare il fratello maggiore, ma ben presto si è appassionato a questo sport. La rana è lo stile che più ama e l’unico che vede davvero adatto a sé. Il suo modello da seguire è sempre stato Fabio Scozzoli, plurimedagliato della rana azzurra. I suoi punti di forza sono la competitività e la resistenza alla fatica.

Finora il palmares del 20enne varesino è di tutto rispetto. La sua carriera internazionale spicca il volo nel 2015: partecipa agli European Youth Olympic Festival, dove conquista ben tre ori, nei 100 e 200 rana e nella staffetta 4×100 mista. In totale, nella categoria junior Tete ha vinto 7 ori e 2 argenti agli Europei, mentre ai Mondiali ha conquistato 2 ori, 1 argento e 1 bronzo, con svariati record mondiali giovanili.

Attualmente, i record personali di Martinenghi sono: 26”85 nei 50 rana (record italiano cadetti), 58”75 nei 100 (record italiano assoluto) e 2’11”53 nei 200 (primato italiano junior). Bisogna chiarire che ormai da due anni Martinenghi non prepara e nuota i 200 rana, ma con una preparazione specifica potrebbe, Tokyo 2020, riprendere il discorso con la doppia distanza, visto che è anche gara a Cinque Cerchi. Ora che Nicolò ha già prenotato il biglietto per Tokyo, si sente pronto per la prima medaglia internazionale a livello assoluto e cercherà di dimostrare che la rana italiana c’è sempre.

Possibilità di podio a Tokyo 2020 (da 1 a 5 stelle): ****

Maurizio Contino

NELLE PUNTATE PRECEDENTI…

Prima puntata: Marco Lodadio
Seconda puntata: Simona Quadarella
Terza puntata: Gianmarco Tamberi
Quarta puntata: Stefanie Horn
Quinta puntata: Gerhard Kerschbaumer
Sesta puntata: Diana Bacosi
Settima puntata: Luca Curatoli
Ottava puntata: Rachele Bruni
Nona puntata: Marco Suppini
Decima puntata: Elena Micheli
Undicesima puntata: Ludovico Fossali
Dodicesima puntata: Eleonora Anna Giorgi
Tredicesima puntata: Frank Chamizo
Quattordicesima puntata: Alice Volpi
Quindicesima puntata: Simone Giannelli
Sedicesima puntata: Giorgia Villa
Diciassettesima puntata: Antonino Pizzolato
Diciottesima puntata: Viviana Bottaro

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Foto: LaPresse

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