Tennis: Fed Cup 2020, finali e playoff rinviati per coronavirus, compresa Romania-Italia. Dovevano svolgersi a metà aprile

L’annuncio arriva direttamente dal sito ufficiale della manifestazione: le finali di Fed Cup e i playoff per la promozione (o permanenza) nel World Group, originariamente programmati a metà aprile (14-19 le finali, a Budapest, 17-18 i playoff), sono stati rinviati a data da destinarsi.

La ragione è ormai sempre la stessa: la pandemia di coronavirus COVID-19 che sta mettendo in grande difficoltà tutta l’organizzazione sportiva del mondo. Come si legge nel comunicato ufficiale, “dopo attente considerazioni e fitte discussioni con il board dell’ITF, il comitato organizzatore locale e alla luce dell’annuncio odierno del Governo ungherese in relazione agli eventi sportivi indoor, è con rincrescimento che l’ITF annuncia il posticipo delle Fed Cup Finals, originariamente previste dal 14 al 19 aprile alla Laszlo Papp Sport Arena di Budapest. […] In aggiunta, anche i playoff di Fed Cup previsti per il 17 e 18 aprile in otto città del mondo sono stati rinviati e nuove date nel 2020 verranno annunciate in seguito“.

La composizione dei gironi delle finali di Fed Cup era, ed è, la seguente:

Girone A Francia, Russia, Ungheria
Girone B Australia, Bielorussia, Belgio
Girone C Stati Uniti, Spagna, Slovacchia
Girone D Repubblica Ceca, Germania, Svizzera

Per quel che riguarda i playoff, invece, questi erano, e sono, i confronti:

Romania-Italia
Polonia-Brasile
Messico-Gran Bretagna
Serbia-Canada
Lettonia-India
Giappone-Ucraina
Argentina-Kazakistan
Olanda-Cina

Queste le parole del presidente ITF, Dave Haggerty: “Siamo estremamente dispiaciuti per aver dovuto mettere in atto questa decisione, ma non rischieremo la salute delle giocatrici, dei capitani, dello staff dell’evento o degli spettatori. La minaccia del COVID-19 è reale, e ci richiama tutti all’agire responsabile sia come federazione che come esseri umani. Questa situazione va oltre lo sport“.

In Ungheria si sono registrati 13 casi di coronavirus, senza decessi allo stato attuale, ed è stata imposta la misura del divieto di assembramenti oltre le 100 persone in ambienti interni e le 500 in ambienti esterni. Sono inoltre in essere divieti di viaggio da e per Cina, Corea del Sud, Italia e Iran.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Jimmie48 Photography / Shutterstock.com