Tennis, il circuito ATP si ferma per sei settimane a causa dell’emergenza Coronavirus. Non si giocherà fino a maggio

Dopo le indiscrezioni di fonti autorevoli, è arrivata la conferma ufficiale: l’ATP ha annunciato una sospensione di sei settimane del tour del tennis professionistico maschile per via dell’emergenza Coronavirus. Pertanto, non si terranno tutti gli eventi ATP Tour e ATP Challenger Tour programmati fino alla settimana del 20 aprile compresa.

The ATP has announced a six-week suspension of the men’s professional tennis tour due to public health & safety concerns over COVID-19.

— ATP Tour (@atptour) March 12, 2020

Tale decisione arriva posteriormente alla dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che il COVID-19 rappresenti una pandemia. A ciò vanno aggiunte le restrizioni annunciate dagli Stati Uniti per i cittadini stranieri provenienti da 26 Paesi europei. L’ATP ha monitorato da vicino la situazione, consultando esperti medici e consulenti di viaggio e interloquendo con tutte le autorità relativamente alle regolamentazione locali, per verificare costantemente la fattibilità degli appuntamenti successivi nel calendario. Dopo la recente cancellazione del BNP Paribas Open a Indian Wells, non andranno in scena quindi il Masters 1000 di Miami, il Fayez Sarofim & Co US Clay Court Championships a Houston, il Grand Prix Hassan II a Marrakech, il Rolex Monte-Carlo Masters, l’Open Banc Sabadell di Barcellona e l’Open di Budapest.

Andrea Gaudenzi, presidente di ATP, ha dichiarato: “Questa non è una decisione presa alla leggera e rappresenta un grande danno per i nostri tornei, giocatori e fan in tutto il mondo. Tuttavia riteniamo che questa sia l’azione responsabile necessaria in questo momento al fine di proteggere la salute e la sicurezza dei nostri tennisti, del personale, della più ampia comunità del tennis e della salute pubblica in generale, di fronte a questa pandemia. La natura mondiale del nostro sport e i viaggi internazionali richiesti presentano rischi e sfide significativi nelle circostanze odierne, così come le direttive sempre più restrittive emanate dalle autorità locali. Continuiamo a monitorare il tutto e non vediamo l’ora che il Tour riprenda quando la situazione migliorerà. Nel frattempo, i nostri pensieri e auguri sono con tutti quelli che sono stati colpiti dal virus“.

La sospensione degli eventi ATP ha valenza con effetto immediato, il che significa che i tornei ATP Challenger di questa settimana a Nur Saltan (Kazaakistan) e a Potchefstroom (Sudafrica), non possono essere completati. L’organizzazione mondiale del tennis maschile sta esaminando attentamente anche l’ampio impatto di questa situazione sui punti nel ranking e le decisioni saranno prese più avanti.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse