Seguici su

Senza categoria

Tennis: il Miami Open per ora resta in programma. Isolamento volontario obbligatorio per i tennisti da Italia, Cina, Corea del Sud o Iran

Pubblicato

il

L’organizzazione del Miami Open sta facendo di tutto perché il torneo combined ATP Masters 1000 e WTA Premier Mandatory si disputi regolarmente, a differenza di quanto accaduto a Indian Wells, dove il torneo è stato cancellato per i rischi provocati da un contagio nella zona della Coachella Valley.

[sc name=”banner-app-sx”]

Attraverso i propri canali social, il Miami Open ha diffuso il seguente comunicato: “Il Miami Open 2020 andrà avanti come previsto dal 23 marzo al 5 aprile. La sicurezza rimane una priorità assoluta, e stiamo monitorando l’andamento del COVID-19 in modo stretto con gli uffici locali, statali e federali e le organizzazioni sulla salute nell’avvicinamento al torneo. In più, stiamo lavorando con i tour ATP e WTA per le migliori guide linea possibili da raccomandare con attenzione per offrire sicurezza a fans, giocatori e staff“.

Nelle stesse ore, Andrea Gaudenzi, nel ruolo di Presidente dell’ATP nel quale si è da poco insediato, ha parlato dal sito dell’associazione professionistica maschile: “Sebbene siamo dispiaciuti che il BNP Paribas Open a Indian Wells non avrà luogo, il calendario dell’ATP Tour dopo Indian Wells rimarrà quello previsto. Continuiamo a monitorare la situazione giorno per giorno, lavorando intensamente con i nostri giocatori e tornei comprendendo le azioni da intraprendere in base alle decisioni delle autorità locali sulla salute pubblica. Esploriamo tutte le opzioni in merito ai futuri tornei, dato che la salute e la sicurezza dei nostri giocatori e tutti i nostri stakeholders resta la priorità. Ulteriori aggiornamenti saranno comunicati sulle piattaforme ATP“.

Intanto sono state diffuse alcune misure approvate dal Governo dello Stato della Florida ieri: in particolare, chi arriva da Italia, Cina, Corea del Sud o Iran deve rimanere in isolamento volontario obbligatorio per 14 giorni. Chi non è ancora entrato negli States, dato che il torneo inizia il 23 marzo, qualche problema potrebbe averlo. C’è anche da ricordare che, nel caso italiano, i viaggi sono stati del tutto vietati dal nostro Governo, tranne che per motivate ragioni.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: YES Market Media / Shutterstock.com

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità