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Tennis, Matteo Berrettini e una lunga sosta per recuperare con calma dai recenti acciacchi fisici
Il 2019 per Matteo Berrettini è stato un anno fantastico, pieno di grandissime soddisfazioni, che l’hanno proiettato nel Gotha del tennis mondiale. Il 23enne romano ad inizio di questa stagione, però, ha dovuto affrontare un fastidioso problema ai muscoli addominali. Una situazione che sembrava poter essere risolta in poche settimane, ma che ha condizionato pesantemente i primi mesi del 2020.
Nonostante qualche difficoltà Berrettini si è presentato ai nastri di partenza degli Australian Open. Il percorso nel primo Slam della stagione, però, è stato tutt’altro che entusiasmante. L’azzurro si è arreso al secondo turno contro lo statunitense Tennys Sandgren, anche a causa di un problema alla caviglia.
Il tennista allenato da Vincenzo Santopadre si è curato, senza mai affrettare i tempi, e ha cercato di mantenere sempre alta la condizione fisica. Secondo quanto dichiarato dal suo coach, il grande ritorno di Berrettini era previsto ad Indian Wells. A causa dell’emergenza Coronavirus il torneo statunitense è stato cancellato e la stagione del circuito ATP sospesa per sei settimane.
In questa lunga pausa l’azzurro avrà tutto il tempo per rimettersi in carreggiata e recuperare dal problema ai muscoli addominali. Secondo quanto trapela dal suo entourage, Berrettini ha praticamente ripreso gli allenamenti a pieno ritmo. In questi giorni, decisamente complicati a causa dell’emergenza Coronavirus, l’azzurro è a Boca Raton, in Florida, dove sta continuando ad allenarsi insieme alla compagna Ajla Tomljanovic.
Per il 23enne romano sarà fondamentale farsi trovare pronto quando tutto sarà tornato alla normalità, anche perché la gran parte dei punti che gli hanno consentito di raggiungere le Finals di Londra li ha ottenuti nella seconda parte della stagione. Di certo non potrà difendere la vittoria del titolo a Budapest, staremo a vedere cosa accadrà con gli Internazionali d’Italia, dove l’anno scorso si è fermato agli ottavi, mentre il Roland Garros dovrebbe giocarsi a settembre, anche se nell’edizione 2019 l’azzurro si è arreso al secondo turno.
Per quanto concerne Wimbledon, dove l’anno scorso Berrettini ha perso agli ottavi contro Roger Federer, al momento è impossibile stabilire se si giocherà, mentre gli US Open diventano uno spartiacque importante per la stagione dell’azzurro, che dovrà difendere i 720 punti ottenuti grazie alla semifinale del 2019. Ovviamente la speranza è che il tennista italiano, alla ripresa delle ostilità, sia riuscito effettivamente a risolvere tutti i suoi problemi fisici per tornare ad esprimere tutto il suo talento.
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salvatore.serio@oasport.it
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Foto: Lapresse