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Tiro a segno: gli italiani già qualificati per le Olimpiadi 2021 e chi dovrà ancora inseguire il pass

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Il rinvio delle Olimpiadi dal 2020 al 2021 ormai è noto a tutti. Le varie discipline che sarebbero dovute essere di scena nella kermesse a Cinque Cerchi la prossima estate stanno rimodulando di conseguenza il loro calendario, attendendo ovviamente la nuova data ufficiale d’inizio della kermesse, per arrivare pronte all’appuntamento anche e soprattutto in termini di atleti qualificati e partecipanti.

Nel tiro a segno, ad esempio, a mancare all’appello degli eventi che avrebbero messo in palio due ticket verso Tokyo 2020 era il torneo europeo di qualificazione continentale; a cui avrebbe partecipato anche il contingente italiano.

Forte delle sue 5 carte ottenute, la pattuglia azzurra sarebbe volata a Plzen (Repubblica Ceca) a fine maggio per cercare di raccogliere almeno un altro pass, possibilmente al femminile, in vista delle Olimpiadi. Ma approfittiamo di carabine e fucili in questo momento riposti nelle loro custodie per fare il punto della situazione sul quadro tricolore.

IN POSSESSO DELLA CARTA
Come detto v’è una cinquina d’atleti, al momento tutta al maschile, che ha portato all’Italia i primi e ci auguriamo non ultimi pass verso Tokyo 2020.
Ad ottenerli sono stati Marco De Nicolo, Marco Suppini e Lorenzo Bacci, tutti e tre nel comparto di carabina maschile, Riccardo Mazzetti, nella pistola automatica da 25m, e qualche settimana fa Paolo Monna, nella pistola ad aria compressa da 10m.
Un insieme di atleti che, al netto di qualche alternanza nelle gare col fucile, presenta comunque una più che discreta competitività e un buon mix fra l’esperienza di De Nicolo (si figura la sesta Olimpiade per lui, ndr) e Mazzetti e la gioventù del trio Suppini-Bacci-Monna.

A CACCIA DEL PASS  
Chi invece sta ancora cercando la carta olimpica? La nazionale azzurra vuole giocarsi tutte le sue chance con un quartetto che sa di avere ancora un colpo in canna.
Si tratta di un altro dei totem italiani come Giuseppe Giordano, che proverà a conquistare il ticket nella gara di pistola ad aria compressa, di Petra Zublasing e Martina Ziviani nei contest di carabina femminile, con l’altoatesina chiamata a ritrovarsi al termine di tre anni vissuti in appannamento e la veneta invece ancor più motivata nel trovare la zampata decisiva non arrivata per pochissimo ai recenti Europei a 10m di Wroclaw, e infine quella Sara Costantino che più di tutti se la meriterebbe: la calabrese infatti è andata più volte vicina al sogno olimpico mancandolo per pochissimo sia agli Europei a fuoco a Bologna, dello scorso settembre, sia in Polonia qualche settimana fa dalla breve distanza.

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michele.cassano@oasport.it

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Foto: UITS

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