Formula 1
Valentino Rossi e la donazione agli ospedali delle Marche. Intanto il rinvio del Mondiale complica la scelta sul possibile ritiro
Valentino Rossi sta vivendo questo stop forzato con un vero e proprio mix di emozioni. Da un lato, ovviamente, la preoccupazione per il caso coronavirus come tutti gli italiani, dall’altra la sensazione che questa pausa dall’azione potrebbe incidere sul suo campionato. Il nove volte campione del mondo si è rimboccato le maniche come altri sportivi e, assieme ad altri imprenditori marchigiani, ha fatto una donazione all’Associazione “INSIEME PER MARCHE NORD” (per chi volesse questo è l’IBAN: IT45P0882613300000000109407) per contribuire così all’acquisto di nuovi respiratori. L’invito del “Dottore” e degli altri impresari coinvolti nella donazione, è quello di dare il proprio contributo nel rispetto delle regole per evitare di aumentare ulteriormente il virus. Un gesto nobile e di spessore che conferma come il “Dottore” sia sempre impegnato come italiano e come imprenditore nella vita di tutti i giorni.
Ma, almeno per il momento, Valentino Rossi è in primo luogo un pilota del Motomondiale. La MotoGP, tuttavia, non ha ancora potuto prendere il via e, dopo la cancellazione del Gran Premio del Qatar, si sono susseguiti tanti altri rinvii. Il campionato, se tutto andrà bene (e non è certo scontato) dovrebbe prendere il via a maggio. Nel frattempo? Cosa fare? Vista la situazione generale gli allenamenti non si potranno che fare nelle palestre di casa, per cui la pista sarà ancora un lontano ricordo per tutti. Per un pilota di 41 anni una attesa così lunga (dopo la sosta invernale) non è propriamente l’ideale.
Il Mondiale MotoGP 2020 sarà davvero complicato sotto tutti i punti di vista. In primo luogo a livello di calendario. Si correrà tantissimo e in poco tempo, fino all’inverno a quanto pare. In teoria erano le prime gare a fare la differenza per il futuro del campione di Tavullia. Come aveva annunciato, dopo le prime 4-5 uscite il pesarese avrebbe iniziato a fare ragionamenti concreti sul 2021. Proseguire o dire basta? La speranza di tutti è che il numero 46 più famoso del mondo decida di andare avanti, con il team Yamaha Petronas. Ma questo stop renderà tutto più complicato. Il rientro in pista sarà meno indicativo del previsto, e i pensieri sul prossimo anno saranno ancor più indecifrabili. Come si comporterà Valentino Rossi? Troppo presto per dirlo. Per il momento non potrà fare altro che attendere e raccogliere fondi per la propria Regione, e non è certo un aspetto di poco conto.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse