Volley, Trento giocherà in Champions League? Il Wegiel non vuole venire in Italia per il coronavirus, possibile 3-0 a tavolino

Trento giocherà l’andata dei quarti di finale della Champions League 2020 di volley maschile? I dolomitici dovrebbero scendere in campo giovedì 5 marzo (ore 20.30) per affrontare lo Jastrebski Wegiel di fronte al proprio pubblico ma la formazione polacca non vuole venire in Italia e si rifiuta di giocare sul nostro suolo nazionale. A comunicaro è stato il Presidente Adam Gorol tramite un comunicato stampa in cui manifesta tutta la sua preoccupazione per il coronavirus. La CEV aveva già informato lo Jastrzebski che non c’erano gli estremi per rinviare la partita visto che la situazione in Trentino Alto Adige è tranquilla (soltanto ieri si è registrato il primo caso di contagio).

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Il club polacco si rifiuta però di prendere un aereo e di giocare a Trento: “In questa situazione, tenendo conto, in particolare, delle preoccupazioni e dei disagi della nostra squadra, senza escludere la possibilità di una possibile quarantena dei nostri giocatori e dello staff, il che comporterebbe l’incapacità di continuare la partecipazione della nostra squadra alle competizioni nazionali, ho deciso di annullare il viaggio della nostra squadra nel quarto di finale di Champions League n. 5-003 con il Trentino Itas a Trento. Allo stesso tempo, dichiariamo che siamo ancora pronti a giocare i quarti di finale su un terreno neutrale o allo Jastrzębie-Zdrój: in questa materia stiamo ancora aspettando lo stand ufficiale CEV“.

Nello stesso comunicato si parla di una lunga comunicazione tra i due club e la CEV, della forte presa di posizione da parte di Trento (“i dirigenti del club Trentino Itas hanno mantenuto la loro posizione sul giocare il 5 marzo nel loro palasport, perché secondo la loro opinione – in base alla posizione del governo italiano, che non ha introdotto restrizioni in Italia – non vi sono minacce associate a giocare questa partita nel loro palasport”) e delle soluzioni proposte dal Wegiel ovvero un doppio incontro in campo neutro (in Austria) o una doppia sfida al Jastrebie-Zdroi ma è chiaro che questa seconda ipotesi è da scartare perché Trento non vuole avere lo svantaggio di una doppia trasferta. Se la CEV comunicherà che il match si potrà giocare regolarmente allora arriverà la vittoria a tavolino per Trento (3-0 con triplo 25-0) nel caso in cui i polacchi non si presentassero in campo giovedì sera.

Clima ben diverso nella CEV Cup di volley femminile. La Dinamo Kazan ha dichiarato di non volere venire a giocare in Italia per giocare il ritorno dei quarti di finale e Busto Arsizio ha accolto la richiesta. Le due parti ora si dovranno accordare sulla data e sulla località del recupero, si parla di un campo neutro probabilmente settimana prossima: le russe partiranno dalla vittoria per 3-0 dell’andata, le Farfalle devono cercare una rimonta quasi impossibile.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto LPS/Roberto Bartomeoli