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Basket, calendario 2020: tutti gli eventi già cancellati e quelli a rischio. Ipotesi e possibili recuperi

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La vera domanda, per il 2020 del basket mondiale, è una sola: cosa sopravviverà? Quasi tutti i campionati europei hanno optato per lo stop definitivo, e si stanno facendo moltissimi ragionamenti anche a livello di Eurolega, EuroCup, Champions League, FIBA in generale e, in ultimo ma non per importanza minore, NBA. Andiamo a vedere tutto nel dettaglio.

Partiamo dall’Italia, dove i discorsi sono molto semplici: tutti i campionati, dal primo all’ultimo, sono stati cancellati. Serie A, A2, B maschili e A1 e A2 femminili sono stati fermati dalla FIP, così come tutti i tornei su scala regionale e giovanile. Non si è portata a compimento la Coppa Italia di A1 femminile, della quale non è ancora stata ipotizzata un’eventuale nuova collocazione al principio della prossima stagione (con però i roster diversi).

In Eurolega ed EuroCup, la situazione è ferma, ma con l’intenzione di finire nonostante i malumori si stiano sempre di più ampliando. Di recente sono state poste allo studio diverse ipotesi per la manifestazione principale, con previsioni di completamento della regular season in una o due città ove fosse possibile, e poi dei playoff. Alternativamente, si potrebbe in qualche modo mantenere il calendario originale traslato in avanti oppure inserire più doppi turni, oppure ancora cambiare il format per sveltire la competizione. Le proposte, per altri motivi, hanno incontrato lo sfavore netto dei giocatori. Per l’EuroCup resta in piedi la proposta di Final Eight dai quarti alla finale per terminare l’annata.

La Basketball Champions League ha già trovato il modo di risolvere il problema: Final Eight dal 30 settembre al 4 ottobre, con sede da definire. C’è solo un problema: bisogna definire le ultime due squadre qualificate, visto che c’erano in ballo due gare3 degli ottavi, fase della competizione in cui la Dinamo Sassari era uscita di scena. Concluse definitivamente invece la FIBA Europe Cup e le due coppe femminili, l’Eurolega e l’EuroCup, senza possibilità di recupero.

Cancellato per la prima volta nella storia anche il torneo NCAA, mentre la NBA è ferma dal 12 marzo e non si riesce a capire quando possa riprendere. Tante ipotesi parlano di giugno, ma lo stesso commissioner Adam Silver ha dichiarato che prima di maggio è difficile fare qualsiasi ipotesi di pianificazione. L’intenzione della lega professionistica americana è di finire la stagione, anche ad agosto o addirittura settembre, a (quasi) qualsiasi costo, anche per non dover subire delle perdite economiche che definire ingenti rischia di essere addirittura un eufemismo.

Capitolo Nazionali: le Olimpiadi sono state rinviate, entro giovedì ci sarà una decisione sui Preolimpici maschili e 3×3 e anche gli Europei degli uomini e delle donne del prossimo anno sembrano destinati al rinvio (l’obiettivo della FIP, parte in causa perché un girone maschile è a Milano, è di ottenere il 2022). E a proposito di Europei, è da sciogliere il nodo di quelli giovanili, che secondo fonti della ESPN potrebbero essere cancellati per quest’anno, con una piccola ancora di salvezza rimanente per i Mondiali Under 17 maschili e femminili. Resta da capire se è stata presa in considerazione l’ipotesi di recuperare nel finale di anno, cosa che accadde nel 2016 a Samsun, in Turchia, a seguito di un’altra vicenda (il fallito golpe contro Erdogan). Un quadro, dunque, ancora tutto in evoluzione, in cui c’è poco di certo e tanto di incerto.

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Credit: Ciamillo

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