Basket: è scontro sul destino della Serie A. Le bolognesi: “Decide il Governo”. Petrucci: “No, spetta alle federazioni”

Virtus e Fortitudo Bologna insieme: uno scenario piuttosto raro da vedere, eppure più vivo che mai quando si tratta di tentare di salvare un campionato di Serie A che appare ormai prossimo allo stop definitivo, come ieri ha dichiarato il consigliere federale Marco Tajana.

Le due società hanno scritto una lettera a tutti e tre i quotidiani sportivi, coadiuvate dall’esperto di diritto sportivo Avv. Mattia Grassani, chiedendo, in breve, di non interrompere la stagione, pena inadempienze contrattuali con relative necessità di risarcimenti e restituzioni nei rapporti con tv, sponsor e abbonati. Sostengono, inoltre, che vada attesa l’evoluzione degli eventi: in sostanza, è un tentativo di dimostrare che è il Governo a dover porre fine al campionato, e non LBA o FIP.

Dalla Gazzetta dello Sport è arrivata la pronta replica del presidente federale Gianni Petrucci, che è stato molto chiaro: “Mi stupisco di tale interpretazione, ovvero che il Governo possa mettere la parola fine. Secondo l’ordinamento sportivo la titolarità del campionato, come apertura e chiusura, spetta alle federazioni“.

Per oggi è in programma una conference call in LegaBasket che potrebbe segnare il passo definitivo in tema di massimo campionato.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo