Seguici su

Basket

Basket, Ed Scott: “Obiettivo terminare l’Eurolega. Tra le opzioni giocare le 78 partite rimanenti in una sola città”

Pubblicato

il

In una lunga intervista concessa a El Pais, Ed Scott, il direttore delle operazioni di Euroleague Basketball e tra gli uomini più vicini a Jordi Bertomeu, si è espresso sull’opportunità che l’Eurolega si possa concludere, anche andando oltre il 30 giugno. In particolare, ha citato quattro ipotesi, a ulteriore dimostrazione del fatto che si cerca in tutti i modi di salvare la competizione continentale mentre i campionati stanno chiudendo uno dopo l’altro (l’ultimo è stato il croato, la Liga ACB spagnola proprio oggi ha dichiarato la sospensione a tempo indeterminato e la Serie A appare decisa a mettere un punto fermo entro la prima metà di aprile).

La prima idea è quella che prevede, se dovessero rimanere abbastanza settimane, di giocare le partite rimanenti nei palasport delle squadre partecipanti e seguire, in sostanza, il calendario (ovviamente con le dovute modifiche). La seconda prevede un maggior numero di doppi turni settimanali. La terza è quella più intricata dal punto di vista organizzativo: spostare tutta la manifestazione in una sola città, con uno o due palasport, e giocare le 78 partite rimanenti lì. In questo senso Istanbul, Mosca e Atene sarebbero delle opzioni, ma anche Madrid, dopo che l’intervista è stata pubblicata, avrebbe espresso un interessamento. La quarta opzione, quasi estrema nel pensiero di Euroleague Basketball, sarebbe l‘accorciamento e cambiamento del format.

Ai giocatori e agli allenatori verrebbero concessi tre giorni per rientrare, 14 di quarantena e qualcosa di simile a una pre-stagione di due settimane al fine di arrivare in condizioni accettabili alle partite ufficiali. Un piano, questo, che è stato duramente criticato da diversi giocatori, tra i quali spicca Mike James, attualmente al CSKA Mosca, ma anche Malcolm Delaney del Barcellona è stato piuttosto duro. In sintesi, questo il suo pensiero affidato a Twitter, com’è possibile riprendere quando il numero dei morti non accenna a diminuire?

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Credit Ciamillo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità