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Basket, Eurolega 2020: le statistiche e i migliori giocatori prima dell’interruzione. Larkin macchina da punti, Tavares che stoppate!
L’Eurolega di basket, come tutto lo sport e non solo, vive da ormai più di un mese e mezzo nel limbo dell’emergenza Covid-19. Le ultime partite giocate si sono disputate il 5 e 6 marzo, poi – con ancora sei turni di stagione regolare da disputare – lo stop. Si riprenderà? Si concluderà la stagione in estate, o la massima competizione europea verrà cancellata per la stagione 2019-2020? Di risposte ancora non ce ne sono. Ma vediamo la situazione, le statistiche e chi è eccelso quest’anno prima dello stop.
A dominare la stagione è stato, fino a ora, l’Efes Istanbul, che guida la classifica con 24 vittorie e solo 4 sconfitte. Alle sue spalle la coppia spagnola formata da Real Madrid e Barcellona, con 22 vittorie, mentre fuori dal podio, ma già qualificati alla Top 8 ci sono CSKA Mosca e Maccabi Tel Aviv, con 19 vittorie. Da assegnare, dunque, ancora tre slot per la seconda fase. In corsa tante squadre, se si pensa che sesto è il Panathinaikos con 14 vittorie, mentre il Belgrado è quattordicesimo, ma con 11 vittorie è ancora in gioco. In mezzo anche l’Olimpia Milano, dodicesima con 12 successi, ma a una sola vittoria dalla Top 8.
L’Efes fa dell’attacco il suo punto di forza, guidando la classifica dei punti fatti con 2.432 punti, 39 in più del secondo miglior attacco, quello dei russi del Khimki. In difesa, invece, sono sei le squadre che hanno subito meno dei ragazzi di Istanbul, con Belgrado che ha subito solo 2.108, ma segnando ben quasi 400 punti in meno dei turchi. Guardando, invece, ai numeri negativi, il peggior attacco è quello dello Zenit San Pietroburgo – ultimo in classifica – con soli 2.055 messi a segno, mentre la peggior difesa è quella dell’Alba Berlino che ha subito ben 2.423 punti.
E tra i giocatori chi eccelle? Come miglior marcatore c’è l’ex giocatore dell’Olimpia Milano e attuale playmaker del CSKA Mike James, con 590 punti realizzati in 28 presenze. Ma meglio di lui è Shane Larkin, autore di “soli” 555 punti, ma in 25 partite, con una media monstre di 22.20 punti a partita. Sul podio anche Alexey Shved, del Khimki, con 559 punti realizzati. Primo “italiano” Sergio Rodriguez, undicesimo con 365 punti.
Passando ai rimbalzi, invece, al primo posto c’è Tonye Jekiri del Villeurbanne, con 202 palle conquistate sotto canestro. Nikola Milutinov, dell’Olympiacos, ne ha 197 (di cui 86 in attacco, nessuno come lui), ma in sole 24 partite significa una media di 8,21 rimbalzi a match, migliore di tutti in stagione. Sul podio, con 199 rimbalzi anche Walter Tavares del Real Madrid. Per l’Olimpia miglior rimbalzista ovviamente Kaleb Tarczewski, decimo, con 161 rimbalzi. Nick Calathes, del Panathinaikos, domina la classifica degli assist, con 255 passaggi vincenti messi a segno e una media di 9,11 per partita, irraggiungibile per chiunque. Alle sue spalle, infatti, c’è Facundo Campazzo, del Real Madrid, con 199 assist e una media di 7,11. Sesto Sergio Rodriguez con 151 passaggi vincenti, mentre Daniel Hackett è nella top 50, 37simo, con 62 assist.
Parlando, invece, di difesa, Pierria Henry, del Baskonia Vitoria domina le statistiche delle palle rubate, con 40 steals e una media di 1,60 a partita. Alle sue spalle di nuovo Facundo Campazzo, con 39 palle rubate, ma solo 1,39 a partita, statistica dove è meglio Rokas Giedraitis dell’Alba Berlino con 1,40 steals a partita. Pauroso, invece, il dominio di Walter Tavares quando si parla di stoppate. Con 61 palle bloccate e una media di 2,18 a partita il giocatore del Real Madrid non ha avversari in questo fondamentale, con Kaleb Tarczewski e Jordan Mickey che lo seguono da distanza siderale, con sole 26 stoppate, con il giocatore del Real Madrid che batte quello dell’Olimpia con 1 stoppata a partita contro le 0,93 del meneghino. Restando in difesa, Alexey Shved è stato il migliore della stagione di Eurolega come palle rubate, ben 102 e una media di 3,92 a partita, seguito da Nick Calathes del Pana con 92 turnover e una media di 3,29.
Passando alle statistiche di tiro, Nikola Milutinov è il più preciso dell’anno, con il 68,72% dei tiri andati a segno, seguito da Walter Tavares (67,33%) e Kaleb Tarczewski con il 65,80%. Nel dettaglio, nei tiri liberi il migliore è stato Tyler Cavanaugh, dell’Alba Berlino, con il 96,97% dei tiri messi a segno, davanti a Vasilije Micic, dell’Efes, con il 96,36% e Sergio Rodriguez con il 96,08%. Nei tiri da due punti, invece, il migliore è Arturas Milaknis, del Kaunas, con il 70,59% (ma solo 34 tiri fatti, quindi statisticamente vale poco), mentre Ioannis Papapetrou, del Panathinaikos, ha una percentuale di realizzazione del 69,05%, ma con ben 126 tiri effettuati. Infine, nella gara ai tiri da tre punti le percentuali premiano Stefan Jovic, del Khimki, con il 53,19% di realizzazione, ma anche qui solo su 47 tentativi. Una macchina da punti è, invece, Shane Larkin – non per nulla il miglior marcatore della stagione come media partita – che mette a segno il 50,87% dei tiri dalla lunga distanza, ma ne ha tentati ben 173, con 88 canestri. Nella top 5, anche se con 15 canestri su 30, cioè il 50%, anche l’azzurro Amedeo Della Valle.
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Credits: Ciamillo