Beach Volley
Beach volley, si apre uno spiraglio. Spadafora: “Domani riunione con la commissione scientifica per le attività sportive all’aperto”
Ci sono notizie tutto sommato confortanti e incoraggianti per chi ama praticare gli sport in spiaggia e attende con ansia la stagione estiva per dedicarsi a beach volley e beach tennis, beach soccer. La prima notizia positiva è che le indiscrezioni di un blocco totale di tali attività da qui alla fine della stagione estiva, venitlato da alcuni quotidiani nei giorni scorsi, non è stata confermata nè dal Primo Ministro Giuseppe Conte, nè dal ministro con delega allo sport Vincenzo Spadafora.
A “Che tempo che fa”, il programma di Fabio Fazio di Raidue, pochi minuti fa, su domanda precisa formulata dall’opposto della Nazionale e di Modena Ivan Zaytsev: “Potremo quest’estate giocare a beach volley sulla spiaggia?“ Il Ministro ha risposto con un impegno: “Partendo dal presupposto che lo sport non è solo il calcio e non è solo la serie A – ha risposto il Ministro – domani pomeriggio ho chiesto un incontro con tutti i componenti del Comitato Tecnico Scientifico perchè dobbiamo leggere e interpretare bene tutti i protocolli che possono essere attuati da qui alle prossime settimane per tutti gli sport, grazie ad un lavoro che ci ha fornito proprio questa sera il CONI e Comitato Italiano Paralimpico, soprattutto per le piccole realtà locali come le palestre o i centri sportivi, dopodiché lavorerò tutti i giorni affinchè tutte le strutture siano messe nelle condizioni di rispettare tali protocolli e di riaprire in sicurezza, compresa la spiaggia“.
Niente di risolutivo, dunque, ma qualcosa si è mosso rispetto a ieri ed a muoverlo, come ha confermato Spadafora, è stato direttamente il CONI con un dossier che potrebbe tornare utile anche all’attività in spiaggia. Lo spiraglio per non vedere un’estate senza sport da spiaggia c’è e ci sono buone notizie anche per gli atleti di interesse nazionale che potrebbero riprendere a breve i loro allenamenti nei vari centri sportivi o federali. Sarà la Fipav, probabilmente, a fornire l’elenco degli atleti che potranno riprendere ad allenarsi e bisogna ancora capire se il beach volley viene considerato sport più simile all’attività individuale o se viene confermata la sua natura di sport di squadra: in questo caso la ripresa potrà esserci sono dal 18 maggio in poi ma, al momento, sembra scongiurata l’ipotesi di una fuga dall’Italia degli atleti di punta per svolgere allenamenti all’estero, come invece era stato paventato in un primo tempo.
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Foto Fivb