Bonus 500 euro emergenza: quando arriva, requisiti, chi ne ha diritto, chi non può chiederlo. Gli scenari

Non mancano i nodi da sciogliere pensando al prossimo decreto che il Governo varerà per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso. Sono tanti i temi sul tavolo e chiaramente quello della salvaguardia economica delle fasce più deboli del tessuto sociale è in cima alla lista delle priorità, tenuto conto delle gravi criticità che ha creato la pandemia.

Tra gli argomenti di cui  si è molto dibattuto vi è quello del reddito di emergenza: un bonus che dovrebbe essere erogato in favore dei precari, lavoratori intermittenti, colf, badanti e anche di tanti altri lavoratori senza reddito dimostrabile, in quanto prima del lockdown erano irregolari. La somma, che dovrebbe aggirarsi sui 500-600 euro, dovrebbe veder esclusi tutti i soggetti che già percepiscono il reddito di cittadinanza, nonché le partite Iva e i lavoratori autonomi che hanno percepito il bonus di 600 euro nel mese di marzo e dovrebbero riceverne 800 proprio grazie al provvedimento di questo mese.

Una misura che quindi rientrerebbe nella dotazione finanziaria complessiva di 3 miliardi di euro in accordo con quanto già dichiarato nei giorni precedenti dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. Gli interrogativi però sono molti e riguardano l’eventualità di una richiesta da compilare e anche i tempi di erogazione, ricordando le difficoltà avute nel bonus per gli autonomi e le partite IVA a marzo.

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Foto: Shutterstock.com