Calcio
Calcio, l’a.d. del Borussia Dortmund: “Se non si ricomincia, la Bundesliga non esisterà più”
In Germania il calcio è pronto a tornare in scena. Sono in corso confronti per far sì che la Bundesliga possa riprendere e concludere la stagione. La commissione medica della Lega tedesca avrebbe già stilato il protocollo per le partite, tenendo conto dell’emergenza sanitaria in corso. Si parla di un documento di 41 pagine di cui lo ‘Spiegel’ fornisce alcune anticipazioni. Di fatto, si giocherà a porte chiuse, con un massimo di 300 persone coinvolte per ciascuna sfida fra stadio e area circostante. Oltre a una serie di restrizioni previste per i media, saranno vietate le foto di squadra e all’ingresso in campo i giocatori non saranno accompagnati da bambini.
A caldeggiare un ritorno in campo è senza dubbio l’amministratore delegato del Borussia Dortmund Hans-Joachim Watzke che, in una recente intervista in terra teutonica, ha espresso forti preoccupazioni in caso di mancata ripartenza: “L’intera Bundesliga sta affondando e se non ripartisse nei prossimi mesi non esisterebbe più nella forma in cui la conosciamo. Non vogliamo un trattamento speciale. Ma riprendere la nostra attività“.
L’obiettivo, secondo le cronache, è quello di ripartire il mese prossimo (il 9 maggio la data indicata) e completare la stagione entro giugno. Stando a quanto riportano gli esperti, le compagini tedesche rischiano perdite per 750 milioni di euro fra diritti tv, botteghino e sponsorizzazioni se la stagione non venisse portata a termine, con 24 delle 36 squadre di Bundesliga e Bundesliga 2 che potrebbero fallire. Se davvero il massimo campionato dovesse riprendere per completare i nove turni rimanenti, ciò è anche frutto dell’efficiente sistema sanitario tedesco in grado di effettuare 100mila test al giorno. Un dato che può far stare tranquilli i protagonisti del rettangolo verde.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse