Calcio

Calcio, riparte la Serie A? I medici: “Esami per giocatori e ritiri”. Venerdì incontro tra Gravina e Spadafora

Pubblicato

il

La Serie A di calcio tornerà davvero in campo tra la fine di maggio e l’inizio di giugno? Si riuscirà a completare il campionato in estate? Sono quesiti frequenti a cui al momento non c’è una risposta, l’Italia sta affrontando l’emergenza coronavirus ma la curva epidemica è in calo e i dati degli ultimi giorni sono confortanti: c’è la possibilità concreta che si possa tornare a giocare tra poco meno di due mesi, rigorosamente a porte chiuse, e cercare di terminare la stagione agonistica. Naturalmente bisognerà osservare una serie di misure per evitare il contagio e ne ha parlato Gabriele Gravina, Presidente della Federcalcio, che ha avuto una riunione col Professor Paolo Zeppilli, Presidente della Commissione medica federale.

Durante l’incontro telematico si è definito un protocollo di garanzia per il mondo del calcio in merito alla ripresa dell’attività sportiva. Esami diagnostici per giocatori e arbitri che hanno avuto il coronavirus e ritiri in centri sportivi sanificati sono alcune delle precauzioni che il calcio dovrà prendere per ripartire in sicurezza. L’obiettivo è dunque ricominciare tra fine maggio e inizio giugno, venerdì ci sarà un aggiornamento tra lo stesso Gravina e Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CALCIO

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version