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Canottaggio, Kiri Tontodonati: “Un anno in più per crescere ulteriormente come coppia”

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Kiri Tontodonati ha centrato con Aisha Rocek il pass olimpico (non nominale) nel due senza senior femminile per le Olimpiadi di Tokyo 2020: l’atleta delle Fiamme Oro ha parlato con OA Sport del momento storico molto delicato che stiamo vivendo e delle attese circa la rassegna nipponica.

Come hai vissuto la notizia dello slittamento delle Olimpiadi al 2021?
Per me considerando la situazione mondiale in questo momento è stato un sollievo, perché in questo modo noi come atleti potremo prepararci al meglio una volta finita questa crisi, ed ora ci sono cose più importanti a cui pensare, come la salute di tutti. Inoltre credo che le Olimpiadi a porte chiuse o a pubblico limitato avrebbero perso gran parte dello spirito e rovinato il sogno olimpico di molti atleti e spettatori“.

Quale sarà l’obiettivo del due senza senior femminile per la prossima estate?
Noi puntiamo a continuare a crescere e sfruttare il tempo in più per crescere ulteriormente come singoli e come coppia. Siamo giovani e possiamo fare grossi passi avanti con un anno in più“.

Cosa potrà conquistare il settore femminile del canottaggio a Tokyo l’anno venturo? Cosa manca per adesso per vincere una medaglia olimpica?
Penso che il settore possa puntare seriamente a conquistare una medaglia olimpica. Credo che in questo momento non manchi nulla per ottenerla, siamo un gruppo con grandi capacità e potenzialità come già dimostrato. Confido che continuando su questa strada si possano ottenere grandi risultati“.

Quanto è stato importante per la tua carriera l’ingresso nelle Fiamme Oro?
È stato fondamentale per poter continuare il mio percorso da atleta. Senza sarebbe stato molto difficile sostenere i raduni. Per questo li ringrazio infinitamente“.

Hai 25 anni: intendi arrivare fino ai Giochi di Parigi 2024, e magari andare oltre?
Se ho imparato una cosa quest’anno è che i piani possono cambiare in un attimo. Quindi per adesso un passo alla volta, ho tanti sogno nel cassetto“.

Come ti alleni in questo periodo, senza poter affinare l’affiatamento con Aisha Rocek e senza avere un obiettivo preciso nel mirino?
Per ora io e il mio compagno ci stiamo allenando a terra nel garage che ho allestito a palestra provvisoria, quindi per fortuna sono in buona compagnia! Sono in costante contatto coi miei compagni e gli allenatori federali che ci seguono sempre da vicino“.

In che modo stai vivendo questo periodo in cui tutta l’Italia è zona protetta?
Lo prendo come un’opportunità per dedicarmi a cose che ho sempre dovuto mettere in secondo piano, come lo studio. Ho seguito con apprensione le notizie che giungevano ogni giorno dalle zone più colpite e Il mio pensiero va a tutti coloro che stanno combattendo contro questo nemico, alcuni dei quali li conosco personalmente“.

Come affronti la paura del contagio?
Cerco di evitare il più possibile di uscire di casa, seguendo le norme proposte dalle autorità. Più ci sacrifichiamo ora prima usciremo da questa crisi“.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Federcanottaggio

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