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Ciclismo, Davide Cassani lancia l’appello: “Possiamo uscire davvero? Siamo come cani al guinzaglio, è corto e stretto al collo”

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Gli italiani sono in casa da ormai un paio di mesi, si può uscire soltanto per motivi di lavoro, ragioni di salute e casi di stringente necessità (ad esempio andare a fare la spesa). Da settimane non si può più andare in bicicletta, l’attività all’aria aperta è limitatissima e bisogna aspettare il prossimo 4 maggio per sperare di poter uscire dalle mura domestiche senza delle comprovate ragioni (si attendono comunque delle ufficialità). La situazione è difficile per l’intera popolazione, la pandemia ha messo tutti alle corde e ha complicato l’esistenza ai cicloamatori che hanno dovuto cessare la loro attività motoria, rinviandola a data da destinarsi.

Davide Cassani, CT della Nazionale Italiana di ciclismo, ha chiesto fin da subito a tutti gli appassionati di restare in casa ma ora che la situazione è migliore rispetto a due mesi fa chiede un po’ di libertà. L’apprezzatissimo tecnico romagnolo ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook e ha toccato diversi punti: “Qualunque resistenza ha un limite e noi siamo prossimi a raggiungere questo limite. Ma adesso, che il peggio è passato, senza strillare, senza alzare la voce, chiedo conferma: ‘Posso uscire davvero’? Ora siamo come cani tenuti al guinzaglio e questo guinzaglio si è fatto corto e stretto al collo, per cui intorno a noi ci manca lo spazio, ci manca l’aria“.

Il CT prosegue: “Badate, cari signori governanti, che questa non è solo una domanda di comodo che viene dall’esigenza umana di muoversi. Questa è una richiesta che viene dall’anima perché non abbiamo bisogno solo di aria, o di sole, o di buona salute: abbiamo bisogno di qualcosa che ci scaldi il cuore e questo qualcosa hai voglia a girare e rigirare, ma per le stanze di casa non lo trovi. E poi non vedo pericoli nel fare una corsa a piedi, in solitaria e neanche nel prendere una bicicletta, sempre da soli. L’organizzazione Mondiale della Sanità conferma che l’attività fisica è fondamentale ed io penso che lo sport fa bene, anche e soprattutto in tempi di Coronavirus, basta farlo da soli. Rigorosamente da soli. Ce la facciamo?“. Di seguito il post completo di Davide Cassani.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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