Ciclismo, Renato Di Rocco: “Allo studio linee guida per la Fase 2, mantenere distanza di 2 metri negli allenamenti individuali”

Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e le singole Federazioni sportive sono a lavoro per stilare dei protocolli in vista della Fase 2 dell’emergenza sanitaria. A partire dal 4 maggio, l’attività sportiva sarà nuovamente possibile per gli allenamenti di tipo individuale, mentre il 18 maggio si dovrebbe dare il via alla preparazione degli sport di squadra. Ci si muove lungo una linea di equilibrio molto sottile, tenendo conto che il rischio di contagio non è azzerato e riuscire ad assolvere alla logica di distanziamento sociale non è semplice.

Per quanto riguarda il ciclismo, domani è in programma il Consiglio federale nel corso del quale saranno approvate le linee guida sulla base dei dati elaborati dai tecnici e soprattutto relativamente alle misure che saranno valide per 14 giorni. “Dopo avere chiesto alle istituzioni alcuni chiarimenti entro un paio di giorni, stileremo una direttiva sull’attività sportiva. La situazione non è semplice, ma un principio è chiaro: si può tornare andare in bici a titolo individuale, mantenendo una distanza di 2 metri. Noi stiamo valutando, sul piano educativo dei corretti comportamenti e di una maggiore prevenzione, indicazioni ancora più restrittive che abbiano come principio innanzi tutto la salute“, le parole del presidente della Fci, Renato Di Rocco (fonte: Ansa), aggiungendo poi che: “La Federazione è in attesa di chiarimenti riguardo alcuni aspetti dell’attività agonistica, per gli spostamenti legati ai confini regionali e negli impianti, oltre alla possibile riapertura di negozi di bici e accessori“.

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Foto: OA Sport