Ciclismo, Richie Porte: “Uscire ad allenarsi sarà una vera felicità”

In un’intervista a CyclingNews, il ciclista australiano Richie Porte ha parlato della stagione 2020 del ciclismo che, come tutto lo sport a livello mondiale, è stata fortemente condizionata dal Coronavirus, e lo sarà anche nei prossimi mesi. Di seguito un estratto delle dichiarazioni del portacolori della Trek.

Così Richie Porte parla della situazione attuale legata alle limitazioni dovute al Coronavirus: “Quando ti è permesso di uscire di casa solo per un’ora al giorno, o qualsiasi altra cosa, per fare la spesa e cose del genere, è come se non avessi mai pensato che il supermercato fosse una via di fuga“.

Sule prime gare della stagione invece l’australiano ha affermato: “La Parigi-Nizza è stata una gara normale, quando le gare erano in corso. Ho avuto l’opportunità di parlare un po’ con alcuni degli altri ragazzi, ci sono state molte discussioni sul coronavirus, c’erano molti messaggi tra i ciclisti in gara, tra altri team ed il nostro team, su ciò che stava accadendo“.

Conclude così Richie Porte: “Penso che il 2020 sarà un anno eccezionale, e quindi credo anche il 2021. Saranno due anni davvero unici. Al momento, penso che devo solo allenarmi il più possibile e cercare di mantenere la condizione, essere in grado di uscire e allenarsi sarà una vera felicità“.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: FiledIMAGE / Shutterstock.com