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Ciclismo, Vincenzo Nibali e un programma da riscrivere: Tirreno-Adriatico in preparazione a Mondiali e Giro d’Italia? E il Lombardia…

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Un programma sconvolto, da riscrivere completamente. Per lui e per tutto il gruppo. Vincenzo Nibali, uomo di punta del ciclismo italiano, ha dovuto pagare ovviamente le conseguenze dello stop forzato arrivato per l’emergenza sanitaria. Appena iniziata la stagione con la nuova squadra, la Trek-Segafredo, il siciliano è stato costretto a fermarsi subito dopo la Parigi-Nizza.

È arrivata la prima bozza di calendario da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale, con le conferme delle date di Tour de France e Mondiali. Da stabilire però c’è tutto il contorno, comprese le Classiche Monumento, Giro d’Italia, Vuelta di Spagna e le altre corse World Tour. Al momento diventa dunque impossibile stabilire una preparazione valida, bisognerà attendere qualche settimana: da segnalare che lo Squalo sta continuando ad allenarsi su strada, visto che il decreto in Svizzera, Paese in cui risiede, lo permette.

Provando a fare delle ipotesi, sembra scartata a priori l’idea di disputare la Grande Boucle, con date che andrebbero ad intaccare sugli appuntamenti dichiarati: Giro d’Italia e Mondiali. Fondamentale arrivare in Svizzera (27 settembre la prova in linea iridata) già al top della condizione, per poi conservarla per tutto il mese di ottobre (la Corsa Rosa ptrebbe scattare il 3). Per prepararsi lo Squalo potrebbe provare con le gare italiane: Strade Bianche e Milano-Sanremo ad agosto, Tirreno-Adriatico a settembre. Se la forma dovesse essere al 100% anche dopo il Giro, spazio al Lombardia, a fine ottobre: difficile, ma non impossibile.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Trek

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