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Come andare al mare e in vacanza in estate? Possibili getti di disinfettante in spiaggia e tunnel igienizzanti

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Il turismo è tra i settori più in sofferenza in questo momento a causa del’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo. Tutto il comparto sta vivendo un momento estremamente difficile e sembra difficile intravedere la luce in fondo al tunnel anche perché la stagione estiva si avvicina e non si sa ancora se gli italiani potranno andare in vacanza. Ursulta Von Der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha affermato chiaramente di “aspettare a prenotare le vacanze” mentre Lorenza Bonaccorsi, sottosegretaria al Ministero della Cultura e del Turismo, ha dichiarato: “Tutti noi speriamo di andare al mare, ma la priorità va sempre alla salute dei cittadini. Non possiamo permetterci di sbagliare“.

Al momento, a primavera appena incominciata, è difficile dare una risposta anche perché nessuno ha la sfera di cristallo ma è praticamente sicuro che saranno delle vacanze diverse da quelle a cui siamo abituati visto che bisognerà rispettare delle stringenti misure di sicurezza come il distanziamento sociale (metro di distanza interpersonale) e via dicendo. In questo momento l’accesso alle spiagge e agli stabilimenti balneari è consentito soltanto ai gestori e al personale impegnato in attività di manutenzione e vigilanza, ma cosa ne sarà dei semplici turisti in vista della bella stagione? Il Sole 24 Ore ha analizzato la situazione e ha esposto vari scenari.

COME ANDARE IN VACANZA AL MARE? TUTTI GLI SCENARI IN EMERGENZA SANITARIA, LA POSSIBILE SITUAZIONE IN SPIAGGIA

– Distanziamento degli ombrelloni (verosimilmente sarà più del canonico metro di distanza).

– Vengono ipotizzati anche tunnel igienizzanti attraverso cui le persone possono passare ed erogatori lungo le varie pedane che spruzzano soluzioni disinfettanti sulle persone.

– Si è parlato tantissimo dei cubicoli trasparenti di alluminio e plexiglass con dentro due lettini e un ombrelloni, molti li hanno contestati ma potrebbero essere una soluzione per alcune spiagge soprattutto in determinate aree del Bel Paese dove gli spazi non sono angusti.

– Si parla anche poi dell’obbligo di mascherine per restare all’aria aperta, di prenotazioni obbligatorie.

– Come verrà gestito l’accesso allo specchio d’acqua (il mare)?

– Evitare gli assembramenti, bisognerà gestire accuratamente gli spazi comuni, sia in hotel che presso gli stabilimenti balneari

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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