Coronavirus, Pierpaolo Sileri: “Anche un’amicizia può essere un affetto stabile, come un fidanzato”

Dopo la conferenza stampa del Premier Giuseppe Conte la polemica sulla definizione di “congiunti” continua a tenere banco e dopo le tante precisazioni del Governo ne arriva un’altra anche da parte del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri.

In buona sostanza Sileri, intervenendo alla trasmissione di Radio Rai1 “Un Giorno da Pecora”, ha spiegato che anche un amico rientra nella categoria di persone citata per effettuare delle visite, sempre con autocertificazione: “Anche un’amicizia può essere un affetto stabile, come un fidanzato, se è considerato un amico vero e non è una scusa. Serve il buonsenso”. In buona sostanza, dopo l’integrazione dei fidanzati anche quella delle amicizie “stabili”.

Il viceministro poi si è pronunciato anche sull’approccio dell’esecutivo per la Fase 2, ritenendo che in questo momento non si possa far altro che ragionare e procedere con prudenza: “Servono le regole per far capire che non è un liberi tutti“, sottolineando che con le piccole aperture normative vi potrebbe essere una nuova crescita dei contagi in Italia.

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Foto: LaPresse