Cosa riapre il 4 maggio e cosa si potrà fare: passeggiate, autocertificazione, visite ai parenti. Tutte le ipotesi

Si avvicina, secondo quanto scritto oggi dall’edizione cartacea del Corriere della Sera, la Fase 2, quella di convivenza con il Coronavirus, di cui ha già parlato il Premier Giuseppe Conte alle Camere, che si potrà avviare quando l’indice di contagiosità scenderà a 0.5.

Così il Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri: “Dobbiamo dare agli italiani maggiore libertà di movimento, tenendo conto del senso di responsabilità delle persone. La regola applicata da Zaia mi sembra ragionevole. Se si è in due basta alzare ognuno il braccio e rimanere a quella distanza, questo serve ad evitare rischi anche se ci si entra in contatto con persone positive“.

Il 13 aprile c’è stato il rinnovo delle misure restrittive imposte dal Governo e dalle Regioni, quindi la vera Fase 2, quella di convivenza con il Coronavirus, potrebbe iniziare il 4 maggio, quando si potrebbe pensare di iniziare a tornare tornare piano piano alla vita che conoscevamo.

Secondo quanto scritto su Facebook da Giuseppe Conte, il Governo sta “lavorando sulla Fase 2 che, ragionevolmente, inizierà dal 4 maggio. Nei prossimi giorni vi renderemo noti tutti i dettagli“. Dunque il più recente DPCM, che ha prolungato la zona protetta fino al 3 maggio, non dovrebbe essere rinnovato in toto, allentando così le misure di sicurezza.

SI POTRANNO FARE DELLE PASSEGGIATE? CORSA, JOGGING E ANDARE IN BICICLETTA? SI POTRÀ FARE SPORT ALL’APERTO?

Non si potrà andare in bici con altre persone, fare jogging o andare a correre, ma bisognerà farlo sempre da soli: allenamenti individuali, che però si potranno effettuare anche lontano da casa, per il tempo necessario, ma con il possesso di un’autocertificazione, dove si deve scrivere l’orario di uscita dalla propria abitazione.

SI POTRANNO INCONTRARE I PROPRI PARENTI, ANCHE FUORI DAL COMUNE DI RESIDENZA?

Secondo quanto scritto dal Corriere della Sera, si potranno incontrare parenti e familiari con guanti e mascherine e dovrebbe essere possibile all’interno della Regione di residenza. Roberto Speranza, Ministro della Salute, è stato abbastanza chiaro: “Per ora riapriamo quello che fa PIL“. Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi nelle prossime settimane.

SI POTRÀ CIRCOLARE LIBERAMENTE SENZA AUTOCERTIFICAZIONE?

Secondo il Corriere della Sera potrebbe essere richiesta ancora l’autocertificazione, anche in spostamenti all’interno della stessa Regione. Si dovrebbe poter uscire dalla Regione per motivi di lavoro, o nel caso in cui lo spostamento per motivi di necessità sia più breve verso un’altra Regione che all’interno della propria.

COME SARANNO I TRASPORTI?

Occorrerà rispettare sempre e comunque il distanziamento sociale: almeno un metro tra persona e persona, ovviamente con obbligo di mascherina e guanti.

QUANDO RIAPRIRANNO LE VARIE ATTIVITA’?

Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera il 27 aprile sarà la volta buona per le fabbriche di macchine industriali per l’agricoltura e la silvicoltura e, forse, anche per i cantieri nautici. Dal 4 maggio invece potrebbe toccare a cantieri edili ed industria tessile e della moda, così come sarà la volta di Lotto e Superenalotto. L’11 maggio dovrebbe essere la volta di negozi di abbigliamento e di calzature, e forse anche delle altre tipologie di commercio, infine il 18 potrebbe essere la volta di bar, ristoranti e parrucchieri, sempre rispettando le misure di distanziamento sociale.

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Foto: LaPresse