Ciclismo
Davide Cassani: “Giro d’Italia a ottobre? L’idea mi piace. Bello vederlo partire, come nel 1946”
L’Unione Ciclistica Internazionale ha ufficializzato le nuove date del Tour de France che si correrà dal 29 agosto al 20 settembre, la Grande Boucle ha subito un rinvio di un paio di mesi a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando e che ha fermato il mondo del ciclismo almeno fino a luglio. Chiaramente lo slittamento della prestigiosa corsa a tappe in terra transalpina causerà anche un rinvio degli altri grandi eventi, al momento non c’è una data certa per il Giro d’Italia ma le ipotesi più acclarate affermano che si correrà dal 3 al 25 ottobre.
La Corsa Rosa avrà così una collocazione autunnale nel calendario internazionale e sarà un evento importante che aiuterà l’Italia a risorgere dopo la pandemia. A commentare le novità arrivate dall’UCI è stato anche Davide Cassani, CT della Nazionale di ciclismo, ai microfoni di Lapresse: “Mi piace l’idea, perché alla fine comunque in una annata come questa vedere un Giro d’Italia sarebbe uno stimolo molto importante. Sappiamo che è un anno eccezionale, sarebbe una grande bella cosa. L’importante è ripartire, nel modo giusto. Bello rivedere partire anche il Giro nel 2020, come quello del 1946, il primo dopo la pausa bellica, dove tutto era fermo. Anche il Tour allora non riuscì a svolgersi quell’anno, il Giro invece ci riuscì“.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Valerio Origo