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Eurogruppo giovedì 23 aprile: orario, programma, che cos’è, chi partecipa. C’è Giuseppe Conte

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Così come scritto da theitaliantimes.it, domani, giovedì 23 aprile, alle ore 15.00, è in programma, in videoconferenza, il Consiglio Europeo: i capi di Governo dei Paesi dell’Unione dovranno trovare la quadra dopo l’accordo tra i Ministri delle Finanze su un piano economico da 500 miliardi di euro.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO

Il Presidente del Consiglio Europeo è Claude Michel, che ha convocato la videoconferenza per domani, giovedì 23 aprile, definendo la misura decisa uno scudo per i Paesi, un pacchetto senza precedenti, un compromesso che punta ad un sollievo veloce e mirato. Ovviamente parteciperà anche Ursula von der Leyen.

GLI STATI MEMBRI

I capi di Governo degli Stati membri, domani, saranno dunque chiamati a decidere sull’accordo trovato all’Eurogruppo dai Ministri delle Finanze dei vari Paesi sul piano economico e su MES, BEI, SURE ed Eurobond (detti anche coronabond). Per l’Italia ovviamente parteciperà il Primo Ministro Giuseppe Conte.

LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO

Questo il testo della lettera inviata da Claude Michel ieri sera per indire la videoconferenza di domani:

Cari colleghi,

Vorrei invitarti alla nostra quarta videoconferenza dedicata alla lotta contro la pandemia di coronavirus e i suoi effetti negativi. Ci siamo spostati in qualche modo nelle ultime settimane e vorrei davvero ringraziare tutti voi per il vostro spirito costruttivo e le azioni audaci finora. Ma c’è ancora molta strada da fare per superare questa crisi.

La salute dei nostri cittadini rimane la nostra massima priorità. Piangiamo le molte vite perse ed esprimiamo le nostre condoglianze a tutte le famiglie che hanno perso una persona cara. Questa pandemia ci tocca tutti in ogni Stato membro e in ogni famiglia. Non conosce confini e richiede ancora più coordinamento e unità. Sono convinto che dobbiamo dimostrare una determinazione ancora maggiore nel superare le nostre differenze.

Operatori sanitari e medici hanno lavorato incessantemente e instancabilmente. Non possiamo mostrare loro abbastanza gratitudine. Rappresentano il meglio dell’Europa. Lodiamo la dedizione di coloro che sono in prima linea nella lotta contro il virus e di coloro che forniscono servizi essenziali alla popolazione.

Le misure restrittive, comprese le limitazioni di alcune delle nostre libertà fondamentali, continuano a turbare la vita quotidiana dei nostri cittadini e delle nostre economie, ma continueremo a fare tutto il necessario per combattere il virus e proteggere la salute della nostra gente. Allo stesso tempo, dobbiamo prepararci alla fine graduale dei vincoli.

Con questo duplice obiettivo in mente e in linea con il mandato che ci hai dato tre settimane fa, la scorsa settimana Ursula e io abbiamo emesso una tabella di marcia europea comune per la revoca delle misure di contenimento COVID-19, che tracciava il modo migliore per sollevare i vincoli eccezionali senza causare negativi ripercussione. La situazione dovrebbe essere seguita da vicino e dovrebbe esserci il maggior coordinamento possibile per far fronte alle sfide che ci attendono legate all’eliminazione delle restrizioni, in particolare per quanto riguarda la stagione estiva.

Allego ora a questo invito una tabella di marcia per il recupero con una forte componente di investimento, che stabilisce alcuni principi importanti e definisce quattro aree chiave di intervento. Ritengo che queste tabelle di marcia forniscano un quadro coerente e utile per la nostra azione comune volta a superare la crisi e ad andare avanti.

Alla nostra ultima videoconferenza, abbiamo anche incaricato l’Eurogruppo in un formato inclusivo di presentare proposte per affrontare le conseguenze socioeconomiche della crisi. Il 9 aprile, l’Eurogruppo ha concordato un pacchetto del valore di 540 miliardi di euro, con tre importanti reti di sicurezza per i sovrani, per le società private e per la tutela dell’occupazione. Dobbiamo dare il via libera a queste importanti iniziative e insistere sulla loro disponibilità al più presto possibile. L’obiettivo dovrebbe essere che queste tre reti di sicurezza siano installate e funzionanti entro il 1 ° giugno.

La risposta economica globale alla crisi comprende anche un quarto elemento che è stato discusso dall’Eurogruppo, ma non ancora concordato, ovvero l’idea di un Fondo europeo di ripresa. Il mio suggerimento è che ci impegniamo a lavorare per costituire un tale fondo il più presto possibile. Dovrebbe essere di entità sufficiente, indirizzata verso i settori e le parti geografiche dell’Europa più colpite ed essere dedicata a far fronte a questa crisi senza precedenti. A tal fine, propongo di incaricare la Commissione di analizzare le esigenze esatte e di presentare una proposta commisurata alla sfida che stiamo affrontando. La proposta della Commissione dovrebbe chiarire il legame con il QFP, che sarà in ogni caso al centro del contributo dell’UE alla ripresa e dovrà essere adeguato per far fronte all’attuale crisi e alle sue conseguenze.

È fondamentale discutere apertamente di questi temi tra di noi e procedere con urgenza al fine di compiere progressi.

Per altre questioni di interesse comune, internazionali o interne all’UE, che sono meno direttamente correlate a questa specifica crisi, continuiamo a monitorare attentamente la situazione e le affronteremo insieme a tempo debito.

La videoconferenza inizierà alle 15:00 del 23 aprile con il tradizionale scambio di opinioni con il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Passeremo quindi alla nostra discussione, alla presenza del presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde e del presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno.

Attendo con impazienza la nostra discussione“.

IL PROGRAMMA DEL CONSIGLIO EUROPEO

Giovedì 23 aprile ore 15.00
Consiglio Europeo
in videoconferenza

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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